Quarantadue giorni al voto. Ma a Modica il termometro elettorale non sembra riscaldarsi. La temperatura, infatti, è ancora assai mite, nonostante ci sia da impostare una campagna elettorale difficile, ma anche da programmare il futuro di una città che sta attraversando un periodo di certo non facile. Gli unici ad uscire allo scoperto sono gli uomini del Popolo delle Libertà. Hanno già individuato il nome su cui puntare per la corsa a Palazzo San Domenico, Giovanni Scucces, si dicono pronti al dialogo con gli alleati ed hanno avviato anche la “macchina del programma”. Domenica infatti saranno in cinque piazze per chiedere ai modicani quali sono le priorità amministrative. “Daremo infatti ai cittadini – dice Nino Minardo – un volantino con dodici priorità, per ciascuna delle quali chiederemo di dare un voto in ordine d’importanza da 1 a 5”. Le priorità definite dal Pdl sono: riqualificazione periferie, riqualificazione quartieri storici, miglioramento viabilità, revisione convenzioni onerose, revisione costi di gestione società partecipate, razionalizzazione del personale, valorizzazione beni culturali, miglioramento dei servizi, coinvolgimento delle attività produttive, pianificazione canali di finanziamento, ambiente, risanamento finanziario. Il Pdl dunque “batte il tempo” della politica, mentre l’Udc attende il dettato del proprio leader Peppe Drago che solo domenica tornerà dal “ponte del primo maggio”. L’Mpa dal canto suo sfoglia la margherita. Andare da soli o trovare la convergenza: questo il dilemma autonomista. Qualora si corresse da soli, Riccardo Minardo potrebbe indicare Carmelo Scarso o Giorgio Cerruto quale candidato Sindaco. Ma alcune dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Regione Raffaele Lombardo, fanno apparire la possibilità di un accordo con Pdl e Udc, una possibilità sempre meno remota. Qualunque accordo va “pesato” sulla bilancia della visibilità amministrativa dell’eventuale giunta. Il centrosinistra invece cerca il proprio “uomo”. Tutti chiedono a Giovanni Giurdanella di “scendere in campo”, ma il capogruppo del Pd potrebbe dire “no”. E dunque, nell’eventualità, si sta verificando la disponibilità di Giancarlo Poidomani, vice coordinatore del Partito Democratico. Intanto sulle liste, Italia dei Valori potrebbe schierare una propria lista dei trenta nella corsa ad uno scranno a Palazzo San Domenico.
AMMINISTRATIVE A MODICA. SI PROFILA UN ACCORDO UDC-MPA PER LA SINDACATURA. IL PDL HA SCELTO SCUCCES. LA SINISTRA PUNTA SU GIURDANELLA
- Maggio 2, 2008
- 10:13 pm
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