L’Ufficio Anagrafe di Ispica è diventato teatro di un incontro affascinante con la burocrazia per i bambini di seconda elementare della sezione E del circolo didattico “Padre Pio da Pietrelcina” accompagnati dalle maestre Grazia Avveduto, Angela Gradanti, Francesca Ingarao e dalla volontaria Melina Fratantonio. In diciotto sono stati ricevuti dalla responsabile dell’ufficio anagrafe Carmela Fronterrè e dalla dipendente Eluccia Fidelio per “sbirciare” nelle prime fonti della loro storia. Hanno visionato attentamente i registri di stato civile degli anni 1999 e 2000 in cui sono stati trascritti i loro atti di nascita, hanno “scoperto” i nomi dell’ostetrica che li ha fatti nascere e l’orario esatto di nascita nell’archivio delle attestazioni di nascita redatte proprio dalle ostetriche che hanno assistito la loro venuta al mondo, poi hanno letto e analizzato ciascuno la propria scheda anagrafica e il foglio anagrafico della propria famiglia. Quindi hanno visionato anche gli atti trasmessi all’ufficio sanitario per le prime vaccinazioni e infine hanno richiesto e ottenuto ciascuno il proprio certificato di nascita. I bambini hanno vissuto l’esperienza con eccezionale entusiasmo, stupore e grande curiosità. Alla ricerca diretta e alla ricostruzione storica della propria vicenda personale, nei prossimi giorni, coadiuvati dall’insegnante Grazia Avveduto, abbineranno la compilazione di una relazione sui loro quaderni di storia e allegheranno a questa i loro certificati di nascita. Nel corso dell’insolita visita i bambini hanno avuto anche occasione di incontrare il sindaco Piero Rustico che è sceso all’Ufficio Anagrafe proprio per salutarli. Lo hanno immediatamente individuato, senza presentazione alcuna, e lo hanno sommerso di domande, richieste di spiegazioni e racconti del tipo “io lo so chi sei perché ti ho visto …”. Stamattina hanno ripetuto l’esperienza anche le seconde elementari sezioni A e B dello stesso istituto. “Mai – ha commentato il sindaco Piero Rustico – in quasi tre anni di mandato visita è stata più gradita e divertente. Una delle cose che mi gratifica di più nel mio impegno da sindaco è il rapporto bellissimo che si è creato con i bambini della città, che mi fermano per strada e mi salutano anche da lontano tutte le volte che mi vedono. Loro avvertono che il sindaco ha attenzione per le loro esigenze e li vuole bene e lo ricambiano con la semplicità e la spontaneità di cui solo i piccoli sono capaci”.
Ispica: L’Ufficio Anagrafe momento di incontro tra i bambini delle scuole
- Maggio 2, 2008
- 2:36 pm
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