Modica: Progetto PON ‘Grafica e Rendering’, Misura 1, Azione 1.a., Fondo Sociale Europeo, Per una scuola all’avanguardia.

Offrire agli alunni le competenze essenziali alla realizzazione di immagini di rendering. È stato l’obiettivo del progetto PON ‘Grafica e Rendering’ Misura 1 Azione 1.a, organizzato dall’Istituto di Istruzione Superiore ‘Giovanni Verga’ di Modica e rivolto agli alunni dell’indirizzo Geometra e TIMA (Tecnico dell’Industria del Mobile e dell’Arredamento). Il progetto, che ha riscosso l’interesse e l’entusiasmo degli studenti, grazie al modus operandi scelto dai tutor, proff. Giovanni Zaccaria e Edoardo Puccio, e dall’ esperto, prof. Corrado Vizzini, è stato mirato all’acquisizione da parte degli alunni di competenze essenziali all’uso del programma ‘Blender’, e al recupero, consolidamento e potenziamento di competenze ed abilità trasversali di base degli ambiti linguistico, logico-scientifico e operativo. Si è voluto, cioè, fornire ai corsisti gli elementi essenziali che dalla creazione dell’immagine virtuale tridimensionale, la gestione delle superfici dei materiali e delle texture, la definizione dell’ambiente, delle luci e delle focali di ripresa conducono alla restituzione dell’immagine fotografica finale, ossia proprio il rendering. Interessanti i lavori svolti dagli alunni, che, appresa la tecnica, hanno dato sfogo alla propria creatività, costruendo rendering significativi sia partendo da un lavoro già svolto, interpretato e riproposto in nuova veste, sia inventando ex novo l’ambiente o l’oggetto da realizzare attraverso questa tecnica. Piena soddisfazione è stata espressa dal Dirigente Scolastico, prof. Giorgio Stracquadanio, che ha sottolineato l’importanza che questa tecnica riveste per i giovani che si inseriscono nel mondo del lavoro, in quanto permette di vedere un modello prima che venga realizzato, consentendo, quindi, di apportarvi le giuste modifiche prima della vera e propria realizzazione. “Si è trattato – ha detto il dirigente scolastico – di un progetto complesso, in quanto il processo di modellazione e contestualizzazione dell’immagine virtuale implica l’utilizzazione e la strutturazione delle conoscenze del computer e di particolari programmi di riferimento, in percorsi logici, operativi e linguistici. I due ambiti, dunque, di “acquisizione nell’uso del programma” e di “competenze ed abilità linguistiche, logico-scientifiche ed operative” vanno pensati per rispondere in maniera sincronica ai bisogni formativi degli alunni, per una scuola al passo coi tempi, in grado di formare professionisti preparati e qualificati”.

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