AMMINISTRATIVE A COMISO: BATTI E RIBATTI TRA I CANDIDATI A SINDACO

"In tema di sicurezza, contrariamente al messaggio che i nostri avversari vorrebbero far passare per giustificare il loro tardivo intervento sui recenti fatti di cronaca locale, il candidato del centrodestra del comune di Comiso è inconfutabilmente serio. Il candidato della sinistra, invece, persevera nel mentire ai nostri concittadini e, segnatamente, a proposito dell’istituzione della caserma dei Carabinieri di Pedalino. Sono le sue stesse parole e quelle degli appartenenti alla sua compagine che lo smascherano! Ecco le prove incontrovertibili sul pasticcio che la sinistra vorrebbe far passare come progetto per la sicurezza ed il potenziamento della Polizia Locale".  Così si esprime il candidato a sindaco di Comiso, Giuseppe Alfano, replicando a quanto detto in una recente nota dall’avversario, Giuseppe Bellassai, parlando del progetto della sua Giunta per la caserma di Pedalino. "Queste le affermazioni – dice Puglisi – che meritano una replica.  Ha detto: “….un atto che attende il via libera dal Comando generale dell’Arma dei Carabinieri a cui è deputato per legge il compito di costruire tale struttura…” Mente spudoratamente sapendo di mentire, poiché un suo collega di Giunta aveva già esplicitamente parlato del respingimento da parte dell‘Arma di questo progetto maldestramente confezionato. Basta, infatti, risalire alla Delibera del Consiglio comunale n. 81 del 2007, per constatare che l’Assessore Brafa ebbe a riferire testualmente: “….il progettino non è stato approvato dall’Arma dei Carabinieri in quanto la caserma non poteva condividere gli stessi locali con la delegazione comunale dei Vigili Urbani….” Quindi Bellassai già sapeva che il progetto, così come pensato dalla sua stessa Giunta, fosse irrealizzabile. Ma la farsa non finisce qui. Nel Piano triennale delle Opere pubbliche 2008 – 2010, infatti, deliberato nell’ultima recente seduta del Consiglio comunale e approvato solo dalla loro maggioranza, alla priorità generale n. 54 – annualità 2009, è stato incredibilmente indicato nuovamente lo stesso identico progetto dell’importo di 1.400.000 Euro per la realizzazione della caserma! Come può, dunque, dire il candidato della sinistra di voler la sicurezza dei nostri concittadini quando continua a far presentare progetti inefficaci. Si è forse intestardito a lottarvi contro? Vergogna, vergogna, vergogna! Inoltre (e la farsa continua) il potenziamento finora attuato dalla sinistra si è debitamente ( o forse sarebbe meglio dire indebitamente) limitato ad impegnare gli agenti di Polizia Municipale nella blindatura dell’ufficio dell’ex sindaco Digiacomo e del Municipio, nell’assolvimento della mansione di autista del sindaco e, ancora una volta vergognosamente, per portagli d’estate i giornali nella sua casa a mare. L’impiego, peraltro, dei precari del comune finalizzato all’implementazione della Polizia Locale, ha, finora, solo del risibile, in quanto questi sono stati dotati di divisa senza che a loro venisse rilasciata la qualifica di “Agenti di Pubblica Sicurezza o di Polizia Giudiziaria”. Così facendo la precedente amministrazione ha sortito solo di mettere a repentaglio incolumità fisica di queste persone. Ergo,lLa sinistra continua a parlarsi addosso sui temi più delicati che riguardano i nostri concittadini, creando una volta allarmismi per l’ospedale di Comiso e l’altra incappando in continue figuracce per una dimostrata insensibilità ed incapacità progettuale sul tema della sicurezza. Presto Comiso, grazie al mio impegno, vedrà una corretta impostazione nell’ambito della sicurezza locale attraverso l’istituzione del Vigile di Quartiere, dell’installazione di un impianto di videosorveglianza e del potenziamento qualificato della polizia Locale, che sarà efficacemente implementata con l’impiego dei precari che andremo a stabilizzare.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa