MODICA. LA PROCURA DELLA REPUBBLICA: “HOQI NON ANDAVA ARRESTATO”. ALBANESE RIMESSO IN LIBERTA’

Non c’erano i presupposti per l’arresto di Viktor Hoqi, il ventinquenne albanese arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri della Compagnia nel corso di una vasta operazione di controllo del territorio comprensoriale. Il giovane extracomunitario non è passato nemmeno al cospetto del giudice monocratico, ne, tantomeno, del giudice per le indagini preliminari, perchè è stata la stessa magistratura inquirente a rimetterlo in libertà. Hoqi è, dunque, stato scarcerato. Al suo arresto si era arrivati durante l’importazione operazione eseguita in diversi quartieri di Modica Catena e Vignazza, Quartiere d’Oriente e Frigintini, ed anche a Scicli, Ispica e Pozzallo. Il giovane era stato bloccato in Via Platone a Cava D’Aliga, frazione balneare sciclitana, e tratto in arresto per non aver ottemperato all’ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Questore di Ragusa nel mese di gennaio del 2006. Evidentemente nella procedura c’è stato qualcosa che non ha coinciso per cui è sopraggiunta la scarcerazione. I militari, in ogni modo, avevano anche denunciato M.R., 28 anni, per tentato furto aggravato, C.S. di 20 anni, e N.B. di 19 anni, per guida in stato di evidente ebbrezza alcolica, G.S, 52 anni, per detenzione di due coltelli di genere vietato, A.V., 17 anni, per possesso di un coltello a scatto, L.T.F.N. di 44 anni, per incendio di sterpaglie nel proprio fondo agricolo le cui fiamme si propagavano su un’area agricola adiacente per circa 200 metri quadrati.

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