FAILLA: RIFIUTI, LINEA DURA CON I COMUNI INADEMPIENTI

" L’ATO Rifiuti faccia rispettare le proprie prerogative e metta in mora le Amministrazioni inadempienti che non hanno onorato i propri debiti. Solo così avremo la possibilità di rilanciare la questione dei rifiuti in Provincia di Ragusa sulla base di una programmazione seria." Sebastiano Failla, Vice Presidente del Consiglio Provinciale, ha commentato così la pesante situazione che alcuni Comuni della Provincia hanno nei confrontio dell’ATO Ambiente. Situazioni debitorie di svariati milioni di Euro. " Questi mancati trasferimenti mettono in condizione l’ATO di non potere operare nel senso della programmazione già stabilita. Modica, Scicli, Comiso e Pozzallo devono cifre enormi che bloccano l’Ato negli obiettivi da raggiungere con immediatezza." " La raccolta differenziata, ad esempio, ha bisogno di fondi per partire e per potere muovere i primi passi. Se i Comuni non pagano, non si potrà dare corso all’unica possibilità di non fare diventare emergenza quello che attualmente è un problema ancora gestibile. La raccolta differenziata è l’unica possibilità di gestire con serenità questo problema che nei prossimi anni può diventare un serio problema socio economico." " Affinchè il problema non diventi difficilmente risolvibile come Napoli, bisogna che gli ATO, anche nell’ottica dell’annunciata revisione da parte della Regione, abbiano la possibilità di gestire le somme dovute per potere attuare una seria politica di cambiamento dell’approccio dei cittadini alla gestione dei rifiuti. La difficoltà è legata anche alla mentalità che ognuno di noi ha nei confronti dei rifiuti." " L’ATO faccia tutte le pressioni possibili, anche chiedendo al Presidente Lombardo di trasferire ai Comuni le somme del trasferimenti regionali decurtati delle somme che sono dovute all’ATO per la gestione dei rifiuti in Provincia. Solo così potremo cominciare a programmare, finendola di scaricare all’ATO colpe che derivano dal comportamento scorretto di altri soggetti istituzionali."