IL COMUNE DI MODICA DEVE RECUPERARE ONERI URBANISTICI. L’ENTE E’ CREDITORE DI OLTRE 950 MILA EURO

Il comune deve introitare ingenti somme derivanti dagli oneri accessori urbanistici da parte di diverse imprese edilizie e privati, che hanno ottenuto concessioni edificatorie. Allo stato attuale, l’Ente è creditore per una somma di 750.00 euro quali oneri accessori oltre alle relative sanzioni per un ammontare di 200.000 euro. E’ il capogruppo consiliare del Movimento per l’Autonomia, Carmelo Scarso, a sottolineare che “gran parte delle rate non sono state pagate dagli obbligati, per cui gli uffici amministrativi competenti avrebbero dovuto attivare le polizze fideiussorie, chiedendo il pagamento delle rate scadute alle relative società assicurative. In tal modo, si è consentito ed agevolato una pesante insolvenza nei confronti del comune che si è visto aggravare la già nota crisi finanziaria. Il comune – aggiunge Carmelo Scarso – risulta anche fortemente danneggiato per non avere incassato le sanzioni derivanti dalle evasioni contributive. Il pagamento degli oneri concessori o il loro recupero tempestivo e dovuto, avrebbe consentito il regolare pagamento delle retribuzioni dei dipendenti, di ruolo e precari, e degli altri dipendenti delle società o cooperative che prestano servizi e beni al comune, i quali si trovano anch’essi danneggiati dalle colpevoli omissioni degli uffici competenti”. Il rappresentante consigliare autonomista chiede al commissario straordinario del comune, di “disporre urgentemente il recupero dei crediti concessori, ma anche l’individuazione dei responsabili degli uffici comunali che avrebbero omesso di adottare i tempestivi atti di recupero”.

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