“Che la situazione economica del Comune di Modica fosse allo sfascio lo si sapeva già, ma che, oltre ai dipendenti che non percepiscono i propri legittimi stipendi, nascesse anche un pericolo di tipo igienico-sanitario, pericoloso per tutti i cittadini che hanno pagato comunque la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, anche con un 30% in più, nessuno di certo lo avrebbe immaginato". Esprime in questi termini la solidarietà ai manifestanti il Comitato dei lavoratori del Commercio, attraverso il coordinatore regionale, Giorgio Iabichella. "La solidarietà del Comitato – dice – và sicuramente a tutte le famiglie dei dipendenti della ditta Busso e di tutte le altre categorie senza stipendio. Abbiamo saputo che i dipendenti della Busso ricevono, per accordi aziendali, gli stipendi il quindicesimo giorno del mese successivo a quello da retribuire, ovvero lo stipendio di aprile richiesto in questi giorni attraverso lo sciopero, i dipendenti dovevano incassarlo il 15 di maggio, quindi ad oggi stanno scioperando per un ritardo di soli 9 giorni. Di certo non è lecito un ritardo per il pagamento degli stipendi, ma se andiamo a guardare altre categorie che non prendono denaro da nove mesi, ritengo inutile qualunque altro commento. La cosa e’ inaccettabile, poiché la situazione di estrema emergenza e pericolosa per la salute di tutti i cittadini, deve essere risolta immediatamente e detti dipendenti, seppur con tutte le loro sacrosante ragioni, e avendo avuto garanzie dal commissario Bologna, devono riprendere immediatamente la raccolta dei rifiuti solidi a Modica”. Iabichella, insomma, da un lato esprime solidarietà, dall’altro fa dei distinguo in base al numero dei mesi che ancora le diverse categorie, in questo senso il riferimento è agli operatori ecologici e ai dipendenti delle cooperative sociali. “La situazione dei rifiuti che da giorni sconvolge ogni angolo della nostra città – aggiunge- e’ davvero pericolosissima soprattutto visto per le temperature che aumenteranno fin oltre i 33 gradi, e non possiamo permetterci di aspettare altri 5 giorni, giacchè, oltre ad essere invasi dalla spazzatura, potrebbe nascere il pericolo di epidemie. Invito, pertanto, tutti i dipendenti della ditta Busso di far prevalere il loro senso di responsabilità nei confronti di tutta la cittadinanza, ed i gruppi dirigenti nazionali e locali, uscenti e candidati, di impegnarsi affinché siano pagati tutti gli stipendi, risolvendo definitivamente dette problematiche scandalose per una città civile e fantastica quale è Modica".
LA QUESTIONE RIFIUTI A MODICA E’ DAVVERO SCANDALOSA! IABICHELLA INVITA I LAVORATORI AL SENSO DELLA RESPONSBAILITA’
- Maggio 24, 2008
- 3:12 pm
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