Le parole di Peppe Drago non sono rimaste vane al vento, ma raccolte e subito replicate dai diretti interessati. Il leader dell’Udc, lunedì pomeriggio aveva attaccato l’Mpa ed il candidato Enzo Scarso, e, contestualmente, aperto le porte ad una “stagione di dialogo politico ed istituzionale” sui grandi temi con il Partito Democratico definito da Drago “l’alternativa più credibile alla nostra coalizione”. Ma se l’Udc bussa, il Pd non risponde “avanti”. “Troppo tardi – dice il candidato sindaco del centrosinistra Antonello Buscema – Quest’invito al dialogo, sul quale si può discutere in una fase successiva, in piena campagna elettorale appare un segnale di debolezza ed è in contraddizione rispetto ad una scelta precisa sulle alleanze e quindi sul progetto politico che l’Udc ha deciso di seguire, Rispetto alla possibilità di fare una scelta di autonomia e di dignità politica, l’Udc – dice Buscema – ha preferito allinearsi al Pdl e a quello che, in termini di concentrazione e commistione di potere politico ed economico esso a Modica rappresenta, ponendosi così in totale continuità rispetto a questi ultimi disastrosi anni di amministrazione”. Una chiusura, almeno momentanea, da parte del Partito Democratico che si dice “pronto a dialogare” solo con chi ha scelto “la linea della discontinuità”. Ma Drago, che tra le altre cose ha anche ufficializzato l’accordo con il comitato dei dipendenti parlando di uno sviluppo sostenibile legato al rapporto armonico tra le esigenze delle imprese ed i diritti dei lavoratori, aveva anche lanciato accuse nei confronti del Movimento per l’Autonomia, del suo leader cittadino Riccardo Minardo e del candidato sindaco Enzo Scarso, definito “Alice nel paese delle meraviglie”. Scarso, in una nota, prosegue nella metafora fiabesca: “preferisco rispecchiarmi in Cappuccetto Rosso – scrive il candidato autonomista -, animati da onestà, buona fede, fiducia negli altri, e alla fine traditi. Ci sentiamo come chi si è fidato troppo di un parente vicino, credendolo dalla parte dei buoni, e ha dovuto subire il colpo psicologico e morale di scoprirlo invece dalla parte dei cattivi. Ma adesso la farsa è finita – dice Enzo Scarso -. La verità è purtroppo sotto gli occhi di tutti. E con la stessa delusione con cui noi abbiamo scoperto il bluff e ce ne siamo indignati, sta reagendo in queste ore, in questi giorni, la città”. Intanto il candidato sindaco di Pdl ed Udc, Giovanni Scucces, rifugge dalle polemiche e dai botta e risposta a distanza. “Da parte nostra – spiega l’esponente del Popolo delle Libertà – stiamo lavorando per portare il nostro programma in ogni angolo della città. Pensiamo infatti a lavorare per trovare soluzioni ai problemi che attanagliano Modica, avendo a fianco i cittadini”.
VERSO LE ELEZIONI A MODICA. Enzo scarso: “Alice nel Paese delle Meraviglie? No, Cappuccetto Rosso”
- Maggio 27, 2008
- 9:37 am
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