MODICA. I LAVORATORI DELLE COOP SOCIALI TORNANO SUL PIEDE DI GUERRA

Non si sbloccano i soldi per le cooperative sociali che erogano servizi in favore del comune e, i trecento dipendenti, ritornano sul piede di guerra. Pomeriggio frenetico ieri, a palazzo San Domenico, con momenti di tensione tra i dipendenti che dicono si sentirsi presi in giro per questo scaricabarile sulle responsabilità del mancato pagamento delle spettanze già promesso venerdi scorso quando, i rappresentanti sindacali, hanno avuto una lunga interlocuzione con il commissario straordinario, Giovanni Bologna, e con il segretario generale, Claudio Buscema. Al termine della riunione del tavolo tecnico, istituito per affrontare la questione finanziaria, i sindacati si sono mostrati fiduciosi ed i dipendenti, dopo dieci giorni di occupazione dell’aula consiliare, hanno tolto gli striscioni di protesta dalle balconate ed abbandonato il presidio. Ieri mattina, però la sgradita sorpresa: il mandato di pagamento non è esigibile dalle cooperative sociali. I rappresentanti sindacali si sono immediatamente recati al palazzo municipale a chiedere il motivo del ritiro del mandato di pagamento. Al termine di un lungo incontro con i dirigenti comunali, si è appreso che, la banca tesoriera non aveva erogato la somma di 258.000 euro perché la Cassa Depositi e Prestiti deve incassare, entro il trenta giugno, un rateo dello stesso importo, di un mutuo concesso al comune. Il ragioniere capo di palazzo San Domenico, ha redatto una lettera inviata alla banca tesoriera ed al Prefetto di Ragusa, nella quale si chiede di sbloccare tali somme perché, il comune entro fine mese, sarà in grado di onorare il debito. La banca, dunque, deciderà stamane il da farsi. Alle 12.30, al comune, si riuniranno i dipendenti delle cooperative sociale e, alle 13, è in programma nuovamente la riunione del tavolo tecnico. “Se entro quell’ora – ammonisce Nicola Colombo, segretario della Cigl – non avremo alcuna certezza, non ci sarà più l’occupazione dell’aula consiliare ma azioni di protesta più eclatanti”. Ieri sera, intanto, si sono riuniti al comune, anche una folta delegazione di dipendenti comunali alla presenze delle segreterie aziendali, per discutere le azioni da intraprendere visto che, entro la giornata di ieri avrebbero dovuto percepire lo stipendio di aprile ma, anche in questo caso, la tesoreria non ha liquidato le somme necessarie.

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