Su precise disposizioni del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Nicodemo Macrì, sono stati intensificati i servizi lungo la fascia costiera, con particolare riferimento all’arco notturno. In tale contesto personale della Stazione di Marina di Ragusa, domenica ha tratto in arresto in flagranza di reato per violazione dell’art.14 della Legge Bossi-Fini, Nazif Manaj(a destra), albanese di 21 anni, celibe, sedicente. Il giovane veniva sottoposto a controllo in Via Caboto e, siccome sprovvisto di documenti d’identità, sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, da cui è risultato che non aveva ottemperato al decreto di espulsione dal territorio nazionale. Pertanto veniva tratto in arresto e associato presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Stamattina, all’01,00 circa, a Santa Croce Camerina, militari della locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato di tentato furto aggravato, Nunzio Occhipinti, comisano di 31 anni, celibe, bracciante agricolo, pregiudicato, e Afrin Mamoci(a sinistra)albanese di 21 anni, residente a Comiso, celibe, operaio, pregiudicato. I due venivano sorpresi da una pattuglia dell’Arma locale in quella contrada piombo, all’interno del cantiere della società “Donnafugata Resort”, intenti ad asportare materiale edile.I due, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
CARABINIERI. Servizi di controllo del territorio: tre arresti tra Marina di Ragusa e Santa Croce Camerina
- Giugno 11, 2008
- 1:47 pm
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