Aveva presentato istanza per ottenere il gratuito patrocinio presso il Tribunale per l’assistenza da parte di un difensore d’ufficio, in un processo a suo carico. Salvatore Modica, 36 anni, pluripregiudicato di Ispica, non aveva detto il vero tant’è che è stato condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia, a dodici mesi di reclusione e ad una multa di quattrocentocinquanta euro. Secondo l’accusa, sostenuta dal pubblico ministero, Diana Iemmolo, l’imputato aveva dichiarato, con un’apposita istanza, di trovarsi nell’anno di riferimento del procedimento e cioè il 2004, in condizioni di reddito prodotto che non gli consentivano di pagarsi un avvocato. In particolare era il reddito prodotto dal proprio nucleo familiare e precisamente dal padre quello a cui si riferiva, sostenendo che non andava oltre i novemiladuecento euro. Da tale certificazione, come oramai d’uopo, l’Agenzia delle Entrate di Modica avviò i necessari controlli al termine dei quali risultò che il reddito del genitore col quale risiedeva l’uomo, era di 13.479 euro e, quindi, superiore cioè ai limiti fissati dalla legge che erano di 11.362 euro. Da qui scattò la denuncia che ha portato Salvatore Modica al processo davanti al giudice monocratico e alla conseguente condanna.
ISPICA. AVEVA DICHIARATO IL FALSO PER AVERE IL GRATUITO PATROCINIO. PREGIUDICATO CONDANNATO DAL GIUDICE
- Giugno 11, 2008
- 11:39 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa