PROCESSO PER IL PALIO DELLA CONTEA DEL 2005. DISPOSTA LA VISIONE DEL FILMATO IN CUI GAREGGIAVA LA VITTIMA

Udienza dedicata all’audizione di uno dei due imputati, Domenico Spadaro, e ad un teste della difesa, quella di ieri nel processo al Palio della Contea, edizione 2005, che si celebra davanti al giudice unico del Tribunale di Modica, Giovanna Scibilia. In conclusione il difensore degli imputati, l’avvocato Ignazio Galfo, ha chiesto ed ottenuto la visione della trasmissione inerente quell’edizione della contesa sportiva, trasmessa da Video Mediterraneo, nella parte in cui gareggiava la parte offesa, operazione che è stata fissata al prossimo 26 settembre. Ieri Spadaro, nel corso della sua deposizione ha rimarcato che, avendo avuto l’appalto per l’organizzazione del Palio, aveva incaricato il coimputato, Salvatore Migliore. Escusso anche un teste e cioè colui che provvide al deposito e poi a spalmare la sabbia nella pista realizzata in Corso Umberto, tra Piazza Monumento e Piazza Corrado Rizzone. "Ho destinato sabbia per 18 centimetri lungo il rettilineo – ha detto – mentre nelle curve ne è stata posizionata per 25 centimetri, così come, del resto, prevede la norma". In precedenza erano stati sentiti i vari fantini che avevano preso parte alla kermesse sportiva organizzata dal Comune di Modica, i quali avevano sostenuto che la pista era in buone condizioni e che ad ogni esibizione gli addetti provvedevano al ripristino della sabbia e, vieppiù: avevano ammesso che il sindaco, Piero Torchi, e l’assessore allo Sport, Mommo Carpentieri, avevano sottolineato che "si trattava di una prova di abilità con finalità turistiche e folkloristiche e, dunque, che non era necessario forzare i cavalli. Il consulente tecnico d’ufficio, Barbara Mirenna, dal canto suo, aveva rilevato che la parte offesa, il fantino Massimo Vallone, era entrato in Ospedale con due fratture, ne era uscito con una ma che alla luce degli accertamenti non ne risultava alcuna. Sta di fatto che l’interessato lamenta un’invalidità del 40 per cento. Il Palio della Contea oggetto del processo si disputato il 13 agosto del 2005. In quell’occasione si verificò la morte di un cavallo ed il ferimento del suo fantino. Vallone, appunto, che si è costituito attraverso gli avvocati Adele Leggio e Luigi Piccione. Spadaro e Migliore, sono accusati di lesioni colpose, anche se il secondo è accusato, pure, di frode in pubbliche forniture perchè non sarebbe stata "spalmata" sabbia a sufficienza e a regola d’arte per evitare che il cavallo crollasse.

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