Un collega tra i colleghi. L’avvocato Giuseppe Puglisi, 40 anni, di Rosolini, da poco più di un mese comandante del Corpo della Polizia Municipale, vincitore del concorso bandito qualche anno fa dal comune, ha le idee abbastanza chiare su come dirigere i propri “colleghi”. Ebbene si, è un comandante che sta tra i Vigili Urbani, sulla strada, al loro fianco per capire le loro esigenze, ma anche quelle della comunità. Giuseppe Puglisi, infatti, non ama stare dietro la scrivania e tra le carte a cui dedica poco tempo, va in giro per la città, a parlare con gli operatori commerciali, con gli automobilisti, con le ditte che hanno cantieri in corso. Rileva un solo problema, la carenza di organico e, dunque, la necessità di interloquire con la parte politica che non ha trovato al momento del suo insediamento. “Siamo sottodimensionati – spiega il comandante Puglisi – rispetto alla pianta organica, di almeno trenta unità. Facciamo il possibile per fare funzionare al meglio i servizi e trovare delle soluzioni di compromesso per le numerose problematiche che interessano direttamente il settore e, soprattutto, nel campo della viabilità, dove i colleghi fanno tanto ed altrettanto posso dire di tutti i servizi affidati al Corpo”. Giuseppe Puglisi, però, ha un obiettivo da raggiungere: la prevenzione. E parte dal basso, da coloro che saranno gli uomini di domani; dai ragazzini che devono ispirarsi ai principi di legalità e chi meglio può raccogliere il suo invito se non le parrocchie. “Subito dopo l’estate – aggiunge il comandante della Polizia Municipale – partirà un progetto in collaborazione con i Servizi Sociali, coinvolgendo tutte le fasce giovanili dei quartieri con l’aiuto indispensabile delle parrocchie. Primo quartiere ad essere interessato sarà quello di Modica Alta, dove saranno impegnati due operatori per prevenire anche il fenomeno del bullismo e di qualunque devianza e coinvolgeremo anche le associazioni di volontariato”. Altro obiettivo, quello di creare un sito Internet per stare maggiormente a contatto con i cittadini e garantire massima trasparenza. Se della prevenzione l’avvocato Puglisi ne fa una condizione indispensabile nel proprio settore, non poteva mancare l’autovelox, arrivato di recente a palazzo San Domenico. “L’autovelox sarà esclusivamente un mezzo di prevenzione – conclude il comandante della Polizia Municipale – non appena sarà attivato, pubblicizzeremo quotidianamente la presenza degli operatori sulle varie arterie perché costituisca, quanto meno possibile, uno strumento di repressione”. Determinato ma disponibile al dialogo, uomo di legge, collega tra i colleghi, il comandante Puglisi ha avviato una nuova e delicata fase di ascolto e prevenzione, al primo piano di palazzo San Domenico.
MODICA. IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE. UN COLLEGA TRA I COLLEGHI
- Giugno 19, 2008
- 10:29 pm
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