VITTORIA. IL MOVIMENTO PER L’AUTONOMIA: “Le contraddizioni della Sinistra Vittoriese che vive un momento di “Oblio”

Solo pochi giorni fa il segretario cittadino del PD tuonava minaccioso contro il Consigliere Comunale Aiello reo di aver dato solidarietà alla Sinistra Estrema. Doveva, ricordiamo alla lettera, “…cercare tra le righe dello statuto una norma che gli consentisse di espellerlo dal PD e…”, continuava, “…invitandolo a cambiare partito…” e ad andare ad ingrossare le file di quella Sinistra che oggi prega affinché entri organicamente a far parte della Maggioranza! “In politica tutto è possibile ma questo ci sembra davvero troppo- lo dicono Angelo Giacchi e Giovanni Cirnigliaro – responsabile della sezione di Vittoria del Mpa -. Non meno gravi sono gli atteggiamenti politici degli esimi esponenti di quella Sinistra espulsa dal Parlamento Italiano dagli elettori nell’ultima competizione elettorale! Infatti, quest’ultimi, politici “integerrimi” da due anni continuano ad attaccare il MPA definendolo un partito composto da affaristi e di gente legata alle poltrone, ma in verità questo è esattamente l’abito che meglio gli si aggrada! Per essere più chiari, questa Giunta ha vissuto momenti di crisi politica continua, dettata dalla risicata maggioranza in Consiglio Comunale, e ad ogni piè sospinto sono apparsi come per magia sulle testate dei giornali i nomi di Cilia, Garofalo, Cannella e Cavallo come papabili Assessori, pronti a sanare ogni contraddizione e nelle vesti nefaste di salvatori della Giunta e della Politica Amministrativa della Città! Ma allora se per sanare i contrasti con il PD – MPA –IDV basta solo una poltrona al sole – proseguono i due esponenti politici -, invitiamo il Segretario del PD ad attuare la stessa politica anche per recuperare il Consigliere Comunale Aiello, fondatore di AD, donando allo stesso magari l’Assessorato all’Agricoltura, non fosse altro per continuare la distruzione di quel comparto che ha ricevuto colpi mortali dall’allora Sindaco Aiello e del Suo “fidato” Assessore all’Agricoltura! Infatti, oggi, mentre sulle tavole degli italiani arriva il pomodorino di pachino marchio IGP, marchio sottratto dagli ottimi Amministratori della città di Pachino alla città di Vittoria sotto la Sindacatura Aiello. Anche questo a dimostrazione dell’incapacità dello stesso Sindaco e del Suo Assessore all’Agricoltura di realizzare allora e prima degli altri la stessa politica per creare un marchio “vero” magari con la dicitura Pomodorino di Vittoria! Questo avrebbe dato una svolta nell’economia dei nostri agricoltori e ci avrebbe dato l’opportunità di attingere dall’UE e dalla Regione Sicilia ingenti somme per una forte promozione in senso positivo alla città, sicuramente oggi, risentiremmo della crisi meno profonda ! Invece bisognava avere l’MPA in Giunta per realizzare le fondamenta su cui fondare una seria politica di marchi delle nostre produzioni agricole, azione condivisa da ben 14 comuni, dall’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste e dall’allora Ministro Paolo De Castro e ancora una volta avversata e sprecata dallo stesso ex Assessore, oggi Consigliere Comunale e Segretario Cittadino del PD titolare della delega alla creazione del Marchio di Qualità, ricevuta i primi di settembre dell’anno 2007! Questo tipo di politica è dal MPA non condivisa, pertanto invitiamo il Segretario e la Classe Dirigente del PD a rivedere questo modo di agire e ritornare alla politica legittimata a suo tempo dal voto popolare”