“L’elettorato modicano deve scegliere tra due proposte: quella nostra di centrodestra, coerente, piena nei contenuti e che ha già trovato riscontro come testimonia la maggioranza conquistata in consiglio comunale, e quella dal centrosinistra che si giudica da sola”. Esordisce così Giovanni Scucces, candidato sindaco di Pdl ed Udc, che rilancia la propria corsa verso palazzo San Domenico con una verve inedita: toni decisi, sguardo tenace e convinto, parole soppesate e dure. Sceglie di avere a fianco, per la conferenza stampa convocata ieri mattina, solo gli otto assessori della sua eventuale Giunta. I leader della coalizione, i neo consiglieri ed i candidati trovano posto tra gli astanti. E’ solo Giovanni Scucces a parlare. “Il nostro programma è già stato giudicato dagli elettori che lo hanno premiato eleggendo quindici candidati in consiglio comunale. Una maggioranza – continua – che sale a 16 con l’aggiunta di Nino Gerratana che sosterrà la nostra proposta e che crescerà sino a 19 consiglieri grazie al premio di maggioranza. Noi si che, con questi numeri, potremo garantire governabilità a questa città. Altri adesso parlano di patto per la governabilità. Io – prosegue Scucces – lo definirei “inciucio” o, se volete, un “imbroglio elettorale”. L’elettorato autonomista è di centrodestra, non può essere trasferito al centrosinistra, se non ingannando il voto e la lettura di questo. Mi viene – attacca ancora il candidato sindaco – onestamente difficile capire come oggi il candidato del centrosinistra, possa trovare apparentamento con chi, solo tre mesi fa, veniva accusato di partecipare ad una triade mafiosa. Che ammettano la loro sete di potere anziché mentire alla città. Il Comune non è un condominio”. Scucces passa poi a presentare la sua Giunta al completo. Vice Sindaco sarà Enzo Cavallo, per il quale dunque si profila il trasferimento da Viale del Fante a piazza Principe di Napoli. Ad aggiungersi ai già designati Riccardo Radenza, Ignazio Galfo e Gino Veneziano, sono Giorgio Falco e Vincenzo Muriana per l’Udc ed Enzo Di Raimondo e Luigi Carpenzano per il Pdl. Quest’ultimo farebbe posto in consiglio al primo dei non eletti in seno al partito di Berlusconi: Michele Polino. “A questa squadra – ha spiegato ancora il candidato sindaco – si affiancherà un poule di delegati specifici per ogni porzione del territorio, per un contatto tra città e Palazzo, già avviato e che dovrà essere costante. Martedì presenteremo poi anche la “squadra” dei nostri esperti che, in maniera gratuita, andranno a rappresentare quelle consulenze esterne per un ente che ne necessita. Penso – ha anticipato Scucces – ad un esperto nelle politiche ambientali, uno per la viabilità, un altro per la ricerca di nuove fonti di finanziamento pubblico, oltre che un vero e proprio manager del turismo”. Agli indecisi poi Scucces consiglia la riflessione sul suo progetto “che – conclude – punta a governare la città in maniera vera e concreta, senza sotterfugi o alleanze utili ad assaltare le poltrone e che in altre realtà (Vittoria, ndr) hanno già fallito”.
VERSO IL BALLOTTAGGIO A MODICA. SCUCCES: “L’ELETTORATO DEVE SCEGLIERE TRA LA NOSTRA COERENZA E LA POSIZIONE DEL PD CHE SI DISCUTE DA SE”
- Giugno 21, 2008
- 5:55 pm
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