DROGA E RICETTAZIONE. ISPICA, CONDANNATO UN EXTRACOMUNITARIO

Un anno di reclusione e trecento euro di multa, con la sospensione condizionale della pena. Si è espresso in questi termini il giudice del Tribunale di Modica, in sessione monocratica, Giovanna Scibilia, nei confronti di un extracomunitario, Ali Ben Saafi Joamma, era finito nel mirino dei carabinieri della Compagnia di Modica, ad Ispica il trenta luglio del 2004 per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione. Il pubblico ministero, Diana Iemmolo, aveva, da parte sua, chiesto la condanna a due anni di reclusione e seicento euro di multa. Secondo la pubblica accusa, l’uomo aveva detenuto illecitamente, ai fini della cessione a terzi, dodici grammi di droga, specificatamente hashish. La sostanza vietata fu rinvenuta a seguito di un controllo eseguito dai militari dell’Arma nell’esercizio di telefonia che gestiva l’uomo. Era nascosta all’interno di un cassetto adiacente il registratore di cassa. Successivamente al rinvenimento dello stupefacente, furono eseguiti altri controlli. Alla luce di questo, l’imputato era accusato anche di avere acquistato e, comunque, ricevuto, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, consapevole dell’illecita provenienza, due segnali stradali con la dicitura "Città di Ispica", di proprietà dell’ente civico, sottratti precedentemente da ignoti. A distanza di quattro anni la vicenda si è chiusa con la celebrazione del processo e con l’acclarata responsabilità di Joamma.

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