Due condanne per l’identico reato sono state inflitte ad altrettante persone e per episodi, comunque, diversi. Sul banco degli imputati un extracomunitario, Kamel Slama, e Mario Savà. Due i processi che, alla fine, hanno determinato la pena inflitta dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco. Slama e Savà hanno, infatti, rimediato venti giorni di arresto e trecento euro di ammenda, con l’ovvia sospensione condizionale. Erano accusati di guida in stato di ebbrezza. Entrambi erano finiti nei controlli dei carabinieri. Fermati alla guida dei rispettivi veicoli avevano destato la curiosità dei militari per via del loro comportamento. Le forze dell’ordine, in entrambe le circostanze, decisero di procedere al controllo del tasso alcolico ed i sospetti non furono smentiti perché sia il colored che il siciliano risultarono positivi e cioè risultò che avevano assunto alcolici perché il tasso limite era stato, secondo gli accertamenti clinici, superato. Per i due scattò la prevista denuncia penale che ha fatto scaturire il processo davanti al giudice modicano. Entrambi gli imputati, attraverso i rispettivi difensori, hanno deciso di chiedere l’ammissione al rito del patteggiamento ottenendo il consenso del pubblico ministero, Diana Iemmolo. Sono molteplici negli ultimi tempi i procedimenti penali nei quali incorrono soprattutto giovani che, in barba al codice della strada ed alle norme per la sicurezza, non limitano le loro azioni, assumendo bevande alcoliche per poi mettersi alla guida dell’autovettura. Molto spesso, soprattutto nei fine settimana, incappano nei posti di blocco predisposti dalle forze dell’ordine, cosicché, oltre alla multa, incorrono nelle maglie della magistratura.
MODICA. GUIDA IN STATO DI EBBREZZA. DUE AUTOMOBILISTI CONDANNATI
- Giugno 23, 2008
- 11:00 pm
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