Modica: Settimana “al veleno” in vista del ballottaggio

Ancora veleni. Ancora verità “personali” del centrodestra di Modica per lanciare accuse a destra e a manca. Il candidato sindaco del PdL-Udc, Giovanni Scucces, dopo avere appreso dell’appello agli elettori di votare il concorrente Buscema da parte di Giovanni Frasca, vice sindaco uscente del PdL, lancia nuove accuse nei suoi confronti. “Giovanni Frasca – denuncia Scucces – venerdì scorso, ha chiesto di nominarlo assessore. Io non l’ho fatto perché la scelta degli assessori della mia giunta si fonda su basi tecniche e politiche per formare una squadra forte ed in grado di affrontare la realtà di Modica. Il fatto di non avere accettato la richiesta di Frasca, lo ha spinto a cercare altre braccia che lo stringessero. E quali sono è facile capirlo dal fax in cui annuncia il suo sostegno a Buscema. Io non accetto ricatti politici da nessuno; e se la reazione di chi non ha avuto ciò che voleva, è quella di Giovanni Frasca, evidentemente ho fatto benissimo a dire no. Forse la nuova casa di Frasca è quella dove promettono le poltrone. Noi siamo abituati ad un altro modo di fare politica”. Si susseguono, intanto, gli appelli agli elettori. E’ la volta del movimento Una Nuova Prospettiva, che invita a votare Antonello Buscema nel turno di ballottaggio di domenica e lunedì prossimi, vedendo nel voto disgiunto, “una espressione palese di una voglia di cambiamento e di rottura anche da parte degli elettori di centrodestra; questo, unitamente all’alto consenso al candidato Enzo Scarso, con il quale una parte dell’elettorato di centrodestra ha voluto manifestare tutta la propria insofferenza nei confronti del cartello politico-economico che si presentava al fianco del candidato Scucces. I modicani hanno chiesto, in maniera inequivocabile di non lasciare, o meglio, di non riportare la città nelle mani di chi vorrebbe ridurla a propria dependance, a magazzino di regalie per i propri scambi e intrallazzi”. Il movimento, oltre ad esaltare le caratteristiche morali e tecniche del candidato del centrosinistra, annuncia che “saranno pochi i privilegiati e saranno i più deboli, quelli che fanno fatica, gli anziani soli e in difficoltà, le famiglie numerose e senza lavoro, i giovani disperati, ad avere particolare attenzione”.

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