VERSO IL BALLOTTAGGIO A MODICA. IL REBUS DEL PREMIO DI MAGGIORANZA. Riceviamo dal vice coordinatore del PD di Modica, Giancarlo Poidomani, e pubblichiamo

"Il sottoscritto Giancarlo Poidomani, in qualità di vicecoordinatore del Partito Democratico di Modica invita la stampa a riportare nei termini corretti la notizia riguardante il premio di maggioranza per la coalizione che vincerà le elezioni. Avendo ascoltato in un servizio andato in onda ieri su una emittente locale che, nel caso di vittoria di Scucces il premio di maggioranza scatterebbe sicuramente e in caso di vittoria di Buscema non scatterebbe, invito a riportare con esattezza la notizia sulla sentenza del Tar di Catania, confermata dal CGA di Palermo sul caso del consiglio comunale di Lentini secondo la quale la somma dei voti sui quali conteggiare la proporzione pari al 50%, utile per bloccare il premio di maggioranza alla coalizione avversaria, in caso di vittoria al ballottaggio, non va calcolata sui voti validi dati alle liste ma sul complesso dei voti validi. In tal caso, conteggiando cioè i voti di lista validi e i voti validi dati ai candidati sindaci, le liste della coalizione di Scucces non avrebbero raggiunto il 50,7% al primo turno ma solamente il 48%. In caso di vittoria della coalizione che sostiene la candidatura di Antonello Buscema, dunque, in base alla sentenza del Tar di Catania e del CGA di Palermo, scatta il premio di maggioranza e alla coalizione del centro sinistra e del MPA vanno 18 consiglieri, sufficienti per governare con serenità ed efficienza la città che, lo ricordiamo, versa in drammatiche condizioni finanziarie per colpa di quella amministrazione di centrodestra di cui Scucces rappresenta la continuità".

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