Poliziotti corrotti con carne di maiale Due agenti della Polstrada di Ragusa avrebbero preteso la merce da un autotrasportatore per non fargli la multa. Un’indagine interna ha consentito di scoprire l’accaduto

Un reato che sarebbe stato perpetrato nella giurisdizione del Tribunale di Modica. Ed è per questo che due assistenti-capo della Polizia Stradale di Ragusa ieri mattina si sono visti recapitare dai propri colleghi di lavoro ordine di custodia cautelare in carcere firmato dal Giudice per le Indagini Preliminari di Modica su richiesta del Procuratore della Repubblica modicana, Domenico Platania. L’accusa per i due tutori della legge, Emanuele Raniolo e Angelo Iacono, rispettivamente di 40 e 49 anni, è concussione, reato gravissimo per i dipendenti pubblici. Secondo l’accusa, i due agenti della Polstrada avrebbero preteso ed ottenuto da un autotrasportatore carne di maiale fresca e macellata per evitargli il rilevante verbale a seguito di controlli effettuati sulla SS. 115, territorio di Modica, per una serie di infrazioni al codice della strada ed alle norme sanitarie sui trasporti degli alimenti. Secondo gli inquirenti, i due agenti avrebbero commesso il reato durante una normalissima attività di controllo stradale. Dopo avere fermato l’autocarro con cella frigorifera, i due agenti avrebbero fatto rilevare le diverse infrazioni in cui sarebbe incorso il camionista e l’ingente somma che avrebbe dovuto pagare. C’era una soluzione alternativa. La consegna di carne che la mattina successiva sarebbe stata regolarmente consegnata nelle rispettive abitazioni dei due agenti, un quarto di carne di maiale a testa. Secondo quanto gli inquirenti tengono a sottolineare, non ci sarebbe stata alcuna denuncia da parte dell’autotrasportatore né dalla società per la quale si stava effettuando il trasporto-carni. Ciò significa che i due poliziotti erano già sotto osservazione. In effetti, sembra che i due assistenti-capo avessero preso di mira l’autotrasportatore e lo avrebbero fermato più volte, prima tra Ispica e Modica, poi altre volte tra Modica e Ragusa. Dalla metà di maggio, erano scattate le indagini ed i due messi erano sotto osservazione anche attraverso intercettazioni, dunque avrebbero continuamente reiterato la richiesta. C’è da sottolineare che il quantitativo di carne ricevuta non riguarda l’ultima consegna ottenuta, ma è il complesso delle diverse richieste. "E’ stata un’indagine interna – dice il dirigente della Polstrada di Ragusa, Antonio Capodicasa – che ha consentito di scoprire quanto accaduto. Se la magistratura modicana confermerà il reato è giusto che siano adottati i necessari provvedimenti in modo da potere anche stavolta dimostrare che la Polizia Stradale è vicina alla gente, consolidando ancora un rapporto di reciproca stima instaurato da qualche anno". Come dire che se mela marcia c’è, va eliminata. Ai due agenti sono stati concessi gli arresti domiciliari. Al momento sono stati, com’è ovvio, sospesi dal servizio.

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