Terz’ultimo giorno di campagna elettorale per il candidato sindaco di Pdl ed Udc, Giovanni Scucces. La sua è stata una settimana post-voto che lo ha visto viaggiare su due binari paralleli: da una parte le accuse d’inciucio all’avversario Buscema per l’apparentamento con il Movimento per l’Autonomia, dall’altra il ribadire la sua proposta programmatica. “Il nostro punto di forza è il programma – dice Giovanni Scucces -. Abbiamo ben chiare le cose da fare non appena ci insedieremo a Palazzo San Domenico, ad iniziare dagli otto punti dei nostri primi cento giorni di governo”. Scucces intanto ha convocato per domattina alle 11,30 una conferenza stampa per presentare la squadra di “delegati ed esperti a costo zero” che lo affiancheranno in caso di vittoria. Sull’altro binario invece le polemiche e gli strali lanciati all’indirizzo del suo avversario. “Mentre noi pensiamo ai programmi, altri hanno grattacapi ben diversi – dice ancora il candidato sindaco di Pdl ed Udc -. In questi ultimi giorni non ho sentito parlare Buscema di programmi, né di come hanno fuso le due proposte amministrative. E’ stato costretto solo a giustificare questo inciucio con l’Mpa. Lo stesso Mpa che ha attinto da un elettorato di centrodestra e che adesso spinge questo verso il centrosinistra”. Ad amplificare ed ampliare le accuse rivolte ad Antonello Buscema ed all’apparentamento con l’Mpa, ci ha pensato stamattina anche Idea di Centro. Il presidente del movimento, Meno Rosa, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo Failla, ha definito un “anomalo ed ibrido” questo accordo tra il “centrosinistra di Buscema e Riccardo Minardo. Quello che fino a qualche ora prima era un diavolo – ha detto Rosa -, si è trasformato in un angelo. E poi si parla di atto di coraggio. Il vero “coraggio” – ha ricordato – fu quello di Giorgio Colombo del 1993 quando, al ballottaggio contro Carmelo Ruta, scelse di correre da solo”. Rosa ha anche presentato tre sentenze del Consiglio di Giustizia Amministrativa, la 1805 del 2003, la 2078 del 2003 e la 519 del 2004, “che ribadiscono come non si possa non rispettare la volontà dell’elettorato – ha spiegato Rosa -; tra l’altro si annullerebbe anche l’effetto esplicito del voto disgiunto”. Dunque il premio di maggioranza, per Idea di Centro, non è in discussione: “scatta – è stato detto – solo in caso di vittoria di Giovanni Scucces. Una vittoria che è l’unica soluzione per garantire governabilità alla città”. Intanto l’ex vice sindaco della giunta Torchi, Giovanni Frasca, che nei giorni scorsi, dopo il suo sostegno pubblico al candidato del centrosinistra, era stato accusato da Scucces di trasformismo “perché non designato assessore”, risponde parlando di una proposta assessoriale avanzata dal commissario del Pdl modicano. “Sicuramente – dice Frasca – Scucces non è stato informato di ciò, perché è l’ultimo a sapere le cose”.
VERSO IL BALLOTAGGIO A MODICA. GLI ULTIMI GIORNI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DI SCUCCES E MENO ROSA SPARA A ZERO
- Giugno 25, 2008
- 10:13 pm
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