MODICA. IL COMITATO DI QUARTIERE CARLO PAPA PROPONE PATTO AI CANDIDATI SINDACO

Il comitato di quartiere "Carlo Papa", nel corso della campagna elettorale ha incontrato in pubblica assemblea i candidati a sindaco di Modica( Scucces e Buscema) proponendo la sottoscrizione di un “Patto di Quartiere”, patto che può essere “esportato” anche agli altri quartieri di Modica che hanno le stesse caratteristiche. Tale "patto" è costituito da pochi, ma qualificati punti che, prima di un impegno giuridico, costituiscono un impegno morale tra il quartiere ed il futuro sindaco. Il primo punto impegna la giunta municipale che si insedierà ad approvare un regolamento comunale dei comitati di quartiere che preveda la consultazione degli stessi organismi decentrai, regolarmente costituiti, per tutti i provvedimenti di carattere urbanistico e di viabilità che riguardano il quartiere. Il secondo punto impegna l’Amministrazione a concedere “ in adozione” al Comitato dei siti del quartiere per una migliore fruibilità dei cittadini, senza spese per il Comune e in conformità alle leggi ed hai regolamenti delle preposte autorità. Il terzo punto impegna il candidato a sindaco a porre in essere tutto le iniziative che tutelino la sicurezza e la serenità degli abitanti del quartiere, considerando il diritto alla salute, bene primario e prevalente rispetto agli interessi economici privati. Il quarto punto impegna il candidato a sindaco il candidato a sindaco, ad applicare la normativa nazionale relativa “all’istallazione e all’esercizio di impianti per la rilevazione degli accessi dei veicoli nei centri storici e alle zone a Traffico limitato”.( il cosiddetto “Vigile elettronico”). "Il nostro quartiere – dice il presidente Filippo Pasqualetto – è Zona a Traffico Limitato e deve essere non solo preservato, ma anche regolamentato e sorvegliato con gli opportuni mezzi tecnici (Videosorveglianza e/o barriere mobili) anche a spese del Comitato con il solo supporto tecnico – normativo del Comune". Come quinto punto lo stesso comitato si è impegnato a provvedere a svolgere delle attività di educazione civica nei confronti dei residenti per il rispetto delle norme e dei regolamenti posti a salvaguardia del vivere civile. "Scucces – aggiunte Pasqualetto – si è riservato di studiare il piano e valutarlo successivamente. Buscema ha ritenuto, invece, che i punti del patto, ed il concetto di sinergica collaborazione tra il Comune ed i comitati di quartiere sono punti previsti nel proprio programma politico e pertanto lo ha firmato. Auspichiamo che anche Scucces, se ritiene che il contenuto del patto sia compatibile con quello che lui pensa del centro storico, dei cittadini residenti, e della partecipazione democratica alla azione della Pubblica Amministrazione, firmi il “patto” con il nostro quartiere".