Non è sorpreso il leader del Popolo delle Libertà, l’Onorevole Nino Minardo, del responso scaturito dal ballottaggio. Sicuramente amareggiato per la mancata vittoria del proprio candidato, Giovanni Scucces, ma riflessivo su quanto accaduto. “In un certo senso me l’aspettavo – afferma il deputato nazionale Minardo – visti i risultati del primo turno. Modica ha chiesto la discontinuità amministrativa; credo che i cittadini ne abbiano avvertito la necessità. Il messaggio lanciato dal centrosinistra, in fondo, è stato proprio questo e, la città, aveva voglia di cambiamento. Probabilmente, l’elettorato non ha accettato il fatto che, la precedente amministrazione comunale, abbia lasciato troppo anticipatamente la guida di palazzo San Domenico”. Riferendosi al Movimento per l’Autonomia, l’Onorevole Nino Minardo, dice che “è stata una forzatura chiedere agli elettori del centrodestra di votare il centrosinistra. Nei prossimi giorni, comunque, faremo un’attenta analisi del voto e serenamente potremo capire se e dove abbiamo sbagliato. Da queste pagine faccio un “in bocca al lupo” al nuovo sindaco di Modica”. La resa dei conti tra i due schieramenti opposti, avverrà in consiglio comunale, visto che – attualmente – il PdL e l’Udc possono contare su sedici consiglieri. Quindici delle proprie liste e Nino Gerratana che si è allontanato dall’MpA perché non ha condiviso la scelta di correre con il centrosinistra al ballottaggio. Secondo il parlamentare nazionale non ci dovrebbe essere alcun premio di maggioranza per il centrosinistra che ha vinto queste elezioni. “Le nostre liste hanno superato il cinquanta per cento – conclude Nino Minardo – e saremo in maggioranza con Gerratana”.
LE AMMINISTRATIVE DI MODICA. NINO MINARDO: “CI ASPETTAVAMO LA SCONFITTA. L’MpA E’ STATA UNA FORZATURA”.
- Giugno 30, 2008
- 9:24 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa