La vicenda, diventata di pubblico dominio, dell’esercizio commerciale di Marina di Modica, in cui è stato esposto un cartello in cui si invitano i clienti al pagamento di un contributo per l’aria condizionata nella misura di cinquanta centesimi a testa nel caso in cui nello stesso negozio si prolunghi la sosta per oltre un quarto d’ora, costringe il presidente provinciale di Confcommercio, Angelo Chessari, a stigmatizzare il fatto: “Mi viene da ridere, non per quello che è accaduto, ma per come si possa scrivere un cartello del genere –dice. – Non possiamo assolutamente condividere un atteggiamento simile nei confronti del nostro bene più prezioso che è l’utenza, la clientela. Dobbiamo, invece, cambiare completamente mentalità, attivare tutte quelle misure necessarie per concretizzare la soddisfazione totale di chi va ad acquistare della merce nei nostri negozi. Mi sembra che su tali aspetti occorra un confronto forte che cercheremo di avviare quanto prima per evitare che episodi del genere possano minare alla base la fiducia e la stima che la clientela ha generalmente nei confronti dei commercianti”. La Confcommercio ha ricevuto uno specifico invito da parte della Provincia regionale di Ragusa circa la predisposizione di una campagna in grado di mettere in evidenza i prezzi più convenienti nei vari negozi al fine di assicurare una tutela ulteriore al consumatore. “L’intesa – dice Chessari – in fase di stipula tra la nostra associazione di categoria e l’ente di viale del Fante si preoccupa di attivare un vero e proprio controllo sui prezzi, una sorta di freno a quello che può, invece, diventare un incremento indiscriminato dei margini di verifica. Cercheremo di fornire anche una risposta concreta al nostro cliente, al nostro consumatore”.
Aria condizionata a pagamento a Marina di Modica, la Confcommercio stigmatizza l’accaduto
- Luglio 4, 2008
- 4:27 pm
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