Primo giorno d’attività amministrativa per la giunta Buscema a palazzo San Domenico. Gli otto assessori hanno preso “confidenza” con le nuove scrivanie e con i dipendenti degli uffici dai quali gestiranno le deleghe assegnateli. Se per Giorgio Cerruto, Elio Scifo e Carmelo Abate si tratta di un ritorno, a breve o media distanza dall’ultima volta da “assessore”, per Tiziana Serra, Emanuele Muriana, Antonio Calabrese e Peppe Sammito si è trattato della “prima volta” nella stanza dei bottoni. Neofita, nelle vesti di assessore, anche l’ex presidente del consiglio comunale, Enzo Scarso. Intanto per Antonello Buscema, passata la “rogna” legata alla definizione della Giunta, si profila la geografia del cosiddetto “sottogoverno”. Buscema è stato chiaro: “qui più che altrove dovrà regnare il principio della competenza”. Niente dunque designazioni di partito per le presidenze di società partecipate o commissioni. “Si scelgono i più esperti ed i più competenti – ha ribadito il Sindaco -. Così sarà per il sottogoverno come per i ruoli dirigenziali interni al Comune. Non mi interessa la rappresentatività partitica. La città esige discontinuità anche in questo”. L’unico nome certo per il momento riguarda la vice presidenza della Modica Multiservizi che sarà appannaggio di Sd, col sindacalista Saro Viola. Per il resto si profila il trionfo della meritocrazia, politica permettendo
S’INSEDIA UFFICIALMENTE LA GIUNTA MUNICIPALE DI MODICA
- Luglio 11, 2008
- 5:41 pm
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