IL VICARIATO DI MODICA PORGE UNA MANO ALLA NUOVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE

A tre settimane circa dall’elezione della nuova amministrazione comunale, la Comunità ecclesiale di Modica, prende atto della compagine amministrativa espressa dalla consultazione elettorale, che "interpreta il responso delle urne come desiderio della collettività di dare una svolta alla politica locale" e si pone in condizione di fattiva collaborazione. E’ il Vicario Foraneo della città, Don Umberto Bonincontro(il primo a destra), a farsi portavoce di tale esigenza attraverso una serie di suggerimenti. "C’è un solo modo – dice il prelato – di avvicinarsi alla politica ed è il desiderio di servire la collettività. Ciò esige che siano messi in secondo piano gli interessi dei vari raggruppamenti e quelli delle singole persone, per cercare il bene comune, scegliendo come riferimento i meno fortunati, dando così a tutti speranza nel futuro, premesso che solo se ci si impegna insieme, superando la logica del muro contro muro, si può risalire la china del degrado morale nella vita pubblica, avendo come obiettivo una politica trasparente e partecipata, dove le donne e gli uomini non si sentano umiliati e ricattati, e dove l’impellente bisogno di lavoro non venga usato per estorcere consenso. Si contribuirà così ad estirpare quell’atavica mentalità che porta a credere che si deve ottenere per benevola concessione ciò che invece spetta per diritto". Don Umberto Bonincontro auspica che in città si possa ricreare un clima sereno, intessuto di leale collaborazione. "Vi accompagniamo – conclude – nella non facile missione, con la nostra stima, sostenuta e avvalorata dalla preghiera, assicurando un’attenzione costante al Vostro difficile lavoro che possa essere di stimolo e di richiamo".

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