Ieri mattina, personale del Commissariato di Vittoria ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto Alì Briki, cittadino tunisino di 24 anni, sedicente, disoccupato, privo di qualsiasi documento, senza fissa dimora, clandestino sul territorio dello Stato, in quanto ritenuto responsabile del reato di rapina ai danni di un suo connazionale di 17 anni. Quest’ultimo, infatti, nel pomeriggio del 15 luglio scorso, aveva denunciato di essere stato vittima di una rapina da parte di un suo connazionale che, puntandogli un coltello al fianco, gli poneva la mano nella tasca dei pantaloni asportandogli 200,00 euro. Al fatto assisteva un altro cittadino tunisino che confermava quanto dichiarato in denuncia. Le descrizioni fornite dai due e la notevole conoscenza del territorio del personale operante, permettevano di addivenire all’identificazione dell’odierno fermato che veniva rintracciato nella prima mattinata di ieri in un’abitazione di via Ruggero Settimo. All’atto del controllo all’interno dell’abitazione in cui vi era fondato motivo di ritenere che ci potesse essere il sospettato autore della rapina, il Briki tentava di fuggire dal tetto dell’abitazione, ma veniva bloccato dagli operatori dopo un breve inseguimento. Condotto al Commissariato, veniva riconosciuto senza ombra di dubbio dalla vittima e dal testimone e, pertanto, espletate le formalità di rito, Alì Briki veniva associato alla casa circondariale di Ragusa a disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Ragusa, Marco Rota. Nella nottata trascorsa, la pattuglia di Volante si recava in contrada Fortura dove era stato segnalato un incidente stradale senza feriti tra due autovetture, un’Alfa Romeo ed una Fiat Uno. Il conducente di quest’ultima, dopo l’impatto, si era dato a precipitosa fuga nelle campagne limitrofe. Gli accertamenti permettevano di appurare che la Fiat Uno era stata rubata nella mattinata di ieri mentre si trovava regolarmente parcheggiata nel piazzale dell’ospedale di Vittoria. Il proprietario, un uomo di 55 anni ricoverato nel reparto di cardiologia, non si era accorto del furto, pertanto, avvertitolo di quanto accaduto, veniva invitato, non appena rimessosi, a recarsi in Commissariato per la relativa denuncia e la contestuale restituzione del mezzo.
Vittoria: Arrestato un tunisino per rapina ai danni di un connazionale
- Luglio 17, 2008
- 1:50 pm
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