MODICA, CONSIGLIO COMUNALE APPENA INSEDIATO E GIA’ INFUOCANO LE POLEMICHE

Neanche il tempo di congratularsi per l’insediamento in consiglio comunale, che i gruppi consiliari di entrambi gli schieramenti cominciano a sgomitare. Oggetto del contendere, la mancata elezione del vice presidente della civica assise, proposto dal centrodestra. La maggioranza aveva dato un "segnale di forte valenza democratica istituzionale", concedendo alla minoranza la vice presidenza del consiglio. MpA e Centrosinistra registrano "l’assenza di una proposta unitaria tra il centrodestra, la cui scelta ha avuto il sapore indigesto di una provocazione politica che non si può accettare rispetto ad una disponibilità di livello alto che non è stata compresa" . La minoranza di centrodestra parla, invece di "esordio negativo della maggioranza che, di fronte all’apertura manifestata di affidare la carica di vice presidente del consiglio ad un candidato del centro destra, fa marcia indietro sulla sintesi raggiunta dal centrodestra di nominare il consigliere Nino Gerratana. Presumibilmente – affermano i gruppi consiliari di centrodestra – perché la scelta cadeva su un candidato che turbava gli equilibri interni di un partito funzionale alla maggioranza. L’eterogeneità all’interno della coalizione che sostiene il sindaco Antonello Buscema è tale che pur avendo 17 più 1 consiglieri non riesce ad essere compatta neanche nella scelta del candidato da designare alla carica di vice presidente". E visto che è difficile raggiungere l’accordo, la maggioranza si considera "libera da ogni vincolo e nella determinazione di fare scelte consapevoli". Il centrodestra, dal canto suo, si dice "sconcertato dall’atteggiamento assunto dal consigliere Michele Colombo, eletto nella lista civica che fa riferimento all’Onorevole Innocenzo Leontini "Modica in Primo Piano". Il consigliere, non solo si è detto contrario dall’appoggiare la decisione assunta all’unanimità dalla coalizione del centrodestra di candidare come vice presidente del consiglio Nino Gerratana, ma si è pubblicamente autocandidato. La cosa più grave che ci preme sottolineare – conclude il centrodestra – è che in sede di riunione ha motivato la sua scelta perché appartenente ad una corrente politica diversa di Forza Italia e cioè quella dell’Onorevole Leontini". Adesso, l’atteggiamento del consigliere Colombo sarà "segnalato" al coordinatore regionale di Forza Italia, Angelino Alfano.

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