Modica: Il PDl sulle contraddizioni della maggioranza a Modica e sulla questione Gerratana

Scoppiano le contraddizioni all’interno della maggioranza a Modica. L’MPA, così come avevamo detto durante la campagna elettorale, prevaricando in maniera arrogante inizia a condizionare le scelte in consiglio. Un esordio negativo della maggioranza che di fronte all’apertura manifestata di affidare la carica di vice presidente del consiglio ad un candidato del centro destra fa marcia indietro sulla sintesi raggiunta dal centrodestra di nominare il consigliere Nino Gerratana. Presumibilmente perché la scelta cadeva su un candidato che turbava gli equilibri interni di un partito funzionale alla maggioranza. L’eterogeneità all’interno della coalizione che sostiene il sindaco Antonello Buscema è tale che pur avendo 17 + 1 consiglieri non riesce ad essere compatta neanche nella scelta del candidato da designare alla carica di vice presidente. Un esordio negativo, ma ci auguriamo che queste fratture non diventino voragini per il bene e lo sviluppo della città. Alla prima seduta della massima assise, il Gruppo consiliare del Pdl unitamente alla lista Idea di Centro è rimasto sconcertato dall’atteggiamento assunto dal consigliere Michele Colombo, eletto nella lista civica che fa riferimento all’On.le Innocenzo Leontini “Modica in Primo Piano”. Il consigliere non solo si è detto contrario dall’appoggiare la decisione assunta all’unanimità dalla coalizione del centrodestra ed esposta ieri sera a Palazzo San Domenico di candidare come vice presidente del consiglio il consigliere Nino Gerratana, ma si è pubblicamente autocandidato. La cosa più grave che ci preme sottolineare è che in sede di riunione ha motivato la sua scelta perché appartenente ad una corrente politica diversa di Forza Italia e cioè quella dell’On.le Leontini. Questo atteggiamento sembrerebbe legittimare le voci, circolate durante la campagna elettorale del candidato a Sindaco del Pdl Giovanni Scucces, che attribuivano al partito uno scollamento interno provocando un indebolimento del nostro candidato. Ciò ha portato come risarcimento la sua elezione a vice presidente del consiglio. Chiederemo un intervento del coordinatore regionale di Forza Italia, On.le Angelino Alfano, affinché si faccia chiarezza all’interno del partito ed invitiamo lo stesso consigliere Colombo ad assumere una netta posizione in merito.

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