MODICA. Il Sindaco chiede le motivazioni del ritardo del trasferimento dei mandati di pagamento del personale della Ditta Busso e Modica Multiservizi alla banca tesoriera

 Il sindaco, Antonello Buscema, di buon mattino si presenta nella sede della Multiservizi per spiegare i motivi del mancato pagamento degli emolumenti del mese di maggio al personale e per fornire delle assicurazioni. Un atto molto apprezzato dai lavoratori della società di Via San Giuliano Macallè. Una questione che interessa anche i lavoratori della ditta Busso, che si occupa del servizio di igiene ambientale alla quale non si è ottemperato malgrado gli accordi con la tesoreria comunale dello scorso 15 luglio. Il primo cittadino ha inviato, in questo senso, una missiva al Segretario Generale dell’Ente, e per conoscenza al Dirigente del settore finanziario, con la quale rileva che l’accordo raggiunto con la banca di soddisfare i mandati di pagamento a venerdì 18 luglio era legato alla trasmissione dei mandati, da parte dell’ufficio Ragioneria, all’istituto di credito entro il 15 o al massimo il 16 luglio. Contrariamente a quanto convenuto i mandati di pagamento relativi alla ditta Busso sono stati inviati solo mercoledì 17 luglio alle ore 8: 30 non rispettando in tal modo non solo gli accordi intercorsi con la Tesoreria ma facendo venire meno l’assicurazione del sindaco nei confronti delle società destinatarie e dei dipendenti. “Sulla scorta di quanto accaduto – dice Buscema – è stato chiesto al segretario generale di acquisire dettagliata relazione finalizzata a conoscere in tempi brevissimi i motivi che hanno causato tale disservizio e soprattutto come mai ho dovuto apprendere tutto ciò da persone terze. Intento conoscere anche i motivi che hanno causato il ritardo nel trasferire i mandati in banca”. Il Sindaco si è riservato ulteriori provvedimenti conseguenti le valutazioni scaturenti dalla richiesta relazione. “Quello che è accaduto- commenta il capo dell’amministrazione- è di una gravità inaudita. Deve venire a conoscenza da terzi che i mandati non sono trasmessi dall’ufficio ragioneria in tempo utile e comunque entro quelli concordati con la tesoreria facendo venire meno non solo il pagamento degli stipendi ma anche l’assicurazione che avevo dato alle imprese e alle maestranze. Mi sono sentito in dovere, stamani, di recarmi personalmente nelle sedi delle due ditte, parlare con la dirigenza e con le maestranze spiegando quanto era accaduto, e quanto l’amministrazione sta facendo per rimediare ad una mancanza non politica ma burocratica dell’ente. Attendo di leggere la relazione richiesta al segretario e su quella l’amministrazione deciderà di conseguenza “. Anche se amareggiati dal ritardo, i lavoratori hanno apprezzato l’interessamento di Antonello Buscema.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa