Marina di Modica? Stessa spiaggia, stesso mare… e stessi problemi!

Marina di Modica, nuova stagione e vecchi problemi. La frazione balneare modicana è sempre più croce e delizia. Da una parte il relax assicurato per i villeggianti, i residenti o i semplici “vacanzieri della domenica”; dall’altra le lamentele per il “mortorio”, per l’ “assenza di iniziative” e per quella oramai cronica “movida estiva” che sembra non attecchire nella frazione modicana. Marina di Modica è costantemente ad un bivio: mèta turistica o località dedita al relax dei modicani? Imboccare una o l’altra via significa adottare azioni ed iniziative consequenziali. Il “limbo” in cui vive Marina non può fare altro che prolungare il dubbio e far trascorrere le stagioni, una dopo l’altra, con i “soliti” mugugni e gli irrisolti problemi. Poche sono le iniziative dei privati. Se queste stesse vengono “martoriate” dalla burocrazia o da una insofferenza “cronica” di chi vuole che tutto rimanga com’è, ci si trova costretti ad assistere ad una crescente apatia commerciale. L’ultimo caso, solo in ordine di tempo, riguarda l’unico chalet al momento attivo sull’arenile di Marina di Modica: il “Q c’è c’è”. Lo stabilimento balneare potrebbe chiudere da qui a qualche giorno, o per lo meno, ridursi ad un semplice chioschetto per le bevande. Niente più animazione in spiaggia, né intrattenimento serale, né tantomeno ombrelloni e sdraio a disposizione nella spiaggia attrezzata. I titolari dello stabilimento potrebbero essere indotti a questa drastica soluzione dall’assenza di una firma sulla licenza per l’uso del demanio pubblico. Dopo infatti avere ricevuto il beneplacet da parte di tutti gli organismi competenti, dal Genio Civile al Comune di Modica, la pratica relativa al “Q c’è c’è” si è arenata, dal 27 maggio scorso, in un ufficio della Regione Siciliana a Palermo, dove un funzionario non ha ancora apposto in calce firma e timbro, nonostante tutti i pareri favorevoli e nessun motivo ostativo. Apparente superficialità e negligenza che potrebbero portare alla chiusura dell’unico motore d’animazione per la spiaggia di Marina di Modica. Qualche “mugugno” di troppo invece potrebbe spegnere la musica nelle ore serali. Il sonno di Marina di Modica non deve essere disturbato! Che nessuno parli poi di una frazione “addormentata”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa