Autocritica del dirigente modicano dell’Udc, Giuseppe Lavima, ma anche uno sprone perché il partito abbia uno scatto d’orgoglio da tutti auspicato. I centristi si leccano le ferite dopo la batosta subita alle ultime elezioni amministrative, perdendo ben quattro consiglieri rispetto alla precedente legislatura con un dieci per cento di consensi in meno. Lavima analizza la situazione interna dell’Udc, partendo dalla riunione del direttivo dove si registra “una sorta di stantia rassegnazione”; attenzione puntata anche all’elettorato che dava segnali ben precisi e che, la classe dirigente centrista, non è riuscita a raccogliere. “Resta il rammarico – dice Giuseppe Lavima – per il fatto che si è voluto perseguire negli errori che hanno caratterizzato la vita politica del partito: eccessivi personalismi, mancata centralità del partito, perenne atteggiamento di campagna elettorale, discutibili scelte di comunicazione durante l’ultima campagna elettorale ma, soprattutto, non avere impedito che si consumasse il tradimento della fiducia degli elettori”. Lavima guarda anche alla situazione provinciale dell’Udc dove regna la disorganizzazione “con organismi comunali commissariati da tempo, con organismi che non si riuniscono se non solo per le campagne elettorali, con un gruppo consiliare alla provincia abbandonato a se stesso e con la politica fai da te degli assessori provinciali. Questo non è l’Udc attivo, trainante e propositivo, sostenuto, richiesto ed amato dai nostri elettori; ed è per questo – aggiunge il dirigente della Vela – che abbiamo la voglia e la determinazione di perseguire la sola una strada possibile, per riportare il partito al ruolo che di centralità, nel panorama politico provinciale, quella della discontinuità. E’ necessario un grande scatto d’orgoglio, un grande senso di responsabilità, per ripartire con nuova determinazione ma, soprattutto, con grande umiltà da parte di tutti e, in quest’ottica, nei prossimi giorni, ci faremo promotori di avviare una iniziativa con tutte quelle persone che vogliono condividere ed impegnarsi per l’affermazione dell’idea di un Partito possibile”.
Modica: Autocritica e voglia di riscatto per l’Udc. Queste le parole del dirigente Giuseppe Lavima
- Luglio 19, 2008
- 7:20 pm
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