Le Fiamme Gialle della Compagnia di Ragusa al termine di lunghe indagini fiscali hanno scoperto una impresa operante nel settore edile, completamente sconosciuta al fisco, che nel periodo 2001 -2007 ha omesso di dichiarare redditi imponibili per quasi 4,5 milioni di euro ed Iva per quasi 2 milioni di euro. Denunciate tre persone: due in qualità di amministratori della predetta società ed uno come amministratore di fatto, in quanto pur non rivestendo alcuna carica ufficiale all’interno della ditta, in realtà reggeva le fila di questa colossale strategia di evasione. I responsabili dovranno rispondere dei reati previsti dal D.L.vo 74/2000, che disciplina i reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. In particolare le denunce sono scattate per i reati previsti dall’art. 5 che punisce con la reclusione da uno a tre anni chiunque non presenta le prescritte dichiarazioni dei redditi, quando l’imposta evasa è superiore, con riferimento ad un singolo anno d’imposta, a 77.468 euro e dall’art. 10 che punisce con la reclusione da sei mesi a cinque anni chi distrugge o occulta le scritture contabili previste dalla legge. Inoltre, in virtù dell’importante novità recata dalla legge finanziaria 2008, che ha esteso ai reati tributari l’applicazione della confisca per equivalente, i responsabili rischiano il sequestro del denaro e dei beni per un ammontare corrispondente a quello delle imposte evase.
GDF SCOPRE EVASIONE DA QUATTRO MILIONI E MEZZO DI EURO
- Luglio 22, 2008
- 11:31 am
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