Il trionfo del gusto. Ma anche la necessità di ulteriore qualità e di migliorare la cooperazione. Solo così la ristorazione della provincia di Ragusa potrà raggiungere nuove tappe. E’ il messaggio lanciato nel corso della tavola rotonda su “La grande ristorazione iblea: alla scoperta delle ragioni di un primato non solo siciliano”, tenutasi a Torre don Virgilio. La tavola rotonda, tappa del progetto “Le strade dei sapori iblei”, finanziato dal Fondo sociale europeo, dal ministero del Lavoro e dalla Regione siciliana, ha visto la partecipazione di esperti del settore. Il presidente provinciale dei ristoratori iblei, Giuseppe Barone, ha indicato quale deve essere la parola d’ordine per il futuro della categoria. “Cooperazione e non competizione – ha detto – affinché la forza di ciascuno di noi possa essere condivisa con gli altri per dare vita ad un percorso comune”. Ad introdurre i lavori sono stati Mario Adamo, amministratore unico di Promozione e Sviluppo, Angelo Chessari, presidente provinciale Confcommercio Ragusa, e Antonello Buscema, sindaco di Modica, che ha parlato della forza dei codici alimentari in grado di ottenere una durata maggiore rispetto ai codici di altra natura. La serata è poi proseguita con “Percorsi di gusto”, un viaggio attraverso la storia, la cultura, le tradizioni dei sapori iblei che ha consentito ai quaranta ristoratori aderenti al circuito di far degustare le loro preparazioni gastronomiche, elaborate con materie prime e metodologie strettamente legate a quelle in uso alla tradizione locale, agli ospiti che hanno partecipato alla tavola rotonda e a tutti coloro che hanno aderito al progetto.
Modica: Ieri sera la tavola rotonda sulla qualità della ristorazione iblea
- Luglio 22, 2008
- 9:01 am
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