Una chiazza di colore scuro nel tratto di mare antistante Cava d’Aliga ha inibito i bagnanti dall’immergersi in mare nella giornata di giovedì. Scattato l’allarme, il Comune e la Capitaneria di Porto di Pozzallo hanno chiesto all’Ausl, e segnatamente al Laboratorio di Sanità pubblica, di prelevare alcuni campioni di acqua marina, per verificare se vi fossero residui fecali, e se la presenza di questa macchia marrone fosse da addebitare al malfunzionamento del depuratore. Le analisi, i cui risultati sono stati resi noti oggi, hanno accertato che non c’è inquinamento da coliformi fecali nel mare di Cava D’Aliga, nel tratto che va fino a Costa di Carro. Il Comune intanto, già giovedì pomeriggio ha emanato il divieto di balneazione, mentre i prelievi sono stati operati a circa cinquanta metri dalla costa. Non ci sono tracce né di coliformi fecali né di streptococchi. “I dati microbiologici non evidenziano inquinamento di natura fecale –dice una nota del direttore del LSP di Ragusa, Salvatore Carfì Pavia– si tratta di sporcizia di provenienza incerta o da fiumi o di acque nere, o di sentine di natanti, acque di lavaggio di ponti di grosse navi che transitano. Tali sostanze non presentano, comunque rischi di salute pubblica”. Non è da escludere che la causa dell’episodio sia da ricondurre a una nave in transito nel Canale di Sicilia, che ha sostato per alcune ore al fine di lavare le stive per poi riprendere il viaggio.
ALLARME A CAVA D’ALIGA(SCICLI). CHIAZZA MARRONE AL LARGO. DIVIETO DI BALNEAZIONE
- Luglio 25, 2008
- 7:51 pm
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