BAMBINO DIMENTICATO ALL’INTERNO DELLO SCUOLABUS. MOMENTI DI PANICO STAMATTINA A SCICLI

Si addormenta sullo scuolabus, nessuno se ne accorge, e quando si sveglia vive alcuni momenti di terrore. Protagonista un bambino di otto anni che stamattina è stato prelevato a casa come ogni giorno dal pullman che lo avrebbe condotto presso la colonia estiva, a mare, a Donnalucata. Né i compagnetti, né l’autista, né l’accompagnatore si sono accorti del fatto che il bambino si era addormentato, e non era sceso dallo scuolabus una volta giunti a Donnalucata. L’autobus ha fatto rientro a Scicli, col bambino seduto dietro, mentre dormiva sonni placidi e tranquilli. Intorno alle 10,30, un residente di via Colombo chiama il vicino comando della polizia municipale, dicendo di aver sentito le grida di un bambino. Il comandante Nifosì e gli agenti iniziano la ricerca. Nel piazzale dell’autoparco, attiguo al comando dei vigili urbani, non si sente nulla. Si perlustra anche in contrada Lodderi. Nel frattempo un operaio del Comune fa rientro in autoparco e scorge il bambino, in piedi, sullo scuolabus. Il piccolo aveva aperto un finestrino e cercava invano di essere notato. L’uomo ha intuito ciò che era successo e ha spiegato al piccolo come fare per aprire dall’interno il portellone dello scuolabus. Il bambino è stato rifocillato e condotto al comando, dove gli agenti hanno interrogato tutti i dipendenti comunali coinvolti nella vicenda. L’episodio non ha rilievo penale, dato che il bambino non ha mai corso concretamente alcun pericolo, ma è probabile che l’amministrazione decida sanzioni disciplinari nei confronti dei dipendenti che avevano la responsabilità del servizio di accompagnamento e affidamento dei bambini. Al comando della polizia municipale è arrivato infine il papà, da Modica, che ha trovato il figlioletto, ormai una mascotte, circondato da coccole, gelati e crackers.