Eolico, appello di Confturismo Ragusa al governatore Lombardo

Confturismo Ragusa ha inviato una lettera aperta al presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, avente ad oggetto la questione eolico in provincia di Ragusa. “Coerentemente con quanto sempre sostenuto – è scritto nel documento – Confturismo Ragusa fa appello alla Giunta di governo ma in particolare al governatore Lombardo, che ha sempre manifestato la propria contrarietà a questo tipo di interventi, affinchè venga definitivamente bocciato il progetto Ses e scongiurata, per sempre, la devastazione di uno dei più bei paesaggi dell’isola e forse d’Italia; mettendo uno stop a questa colonizzazione inarrestabile e devastante del territorio siciliano”. “Gli imprenditori iblei – prosegue ancora la nota inviata a Lombardo – rammentano come l’approvazione di tale progetto comprometterebbe non solo il paesaggio, ma soprattutto la nascente eppure già forte economia del comparto turistico ed agricolo ibleo. Infatti l’immagine così a fatica acquisita in tanti anni di duro lavoro, nelle fiere internazionali e di settore turistico, la fetta di mercato internazionale con tanto successo conquistata, rischia di essere spazzata via in un sol colpo a favore degli interventi di pochi privati, estranei al territorio, che oltre a farne scempio non produrranno nessun valore aggiunto, nessuna ricaduta economica di rilievo, nessun reale vantaggio a lungo termine per la comunità tutta, anzi comprometteranno definitivamente lo sviluppo di alcuni settori fondamentali dell’economia, come il turismo e l’agricoltura di qualità, relegandoci al rango di territorio di serie B”. Confturismo Ragusa, inoltre, sottolinea che “gli operatori turistici della provincia in un decennio di incredibile fervore imprenditoriale ed in sinergia con gli imprenditori del comparto agricolo ed enogastronomico di qualità hanno già tracciato il modello di sviluppo migliore per il nostro territorio. Uno sviluppo “sostenibile” ed in armonia con l’ambiente ed il paesaggio, che ricordiamolo, con il riconoscimento Unesco, è diventato sito di interesse per l’umanità; un paesaggio che tutto il mondo ci invidia e che il ministero per l’Ambiente ha promosso tra i nove siti italiani di maggiore pregio paesaggistico”. “Gli imprenditori di Confturismo – conclude il documento – invitano la giunta di Governo e il governatore Lombardo a tenere in debito conto questi dati, consapevoli di prendere una decisione fondamentale per il futuro sviluppo del territorio ibleo”.