Occorre una nuova perimetrazione del territorio rurale ibleo. La richiesta alla Regione Siciliana, è del presidente dell’Unsic, Ignazio Abbate, dopo avere constatato che il Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013, non è adatto allo sviluppo del territorio ibleo. Abbate propone di inserire i comuni nelle macroaree più consone del territorio con la revisione della collocazione dei comuni di Ragusa, Giarratana, Monterosso e Chiaramonte in tre macroaree. Ignazio Abbate chiede al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, di istituire un tavolo operativo, alla presenza del mondo agricolo, per armonizzare ed adottare un piano quanto più possibile rispondente alle esigenze di sviluppo e salvaguardia della specificità siciliane e, in particolare, quelle iblee. Il Piano di Sviluppo Rurale ha lo scopo di tutelare e valorizzare il territorio rurale dove, l’attività agricola, è la risorsa prevalente ma, da sola, non riesce a garantire uno sviluppo tale da accrescere e consolidare i redditi delle famiglie. Le misure proposte dal Psr, inoltre, contribuiscono a preservare l’ambiente, sostenendo modelli di gestione ecocompatibili.
Il presidente dell’Unsic, Abbate, chiede una nuova perimetrazione del territorio rurale ibleo
- Luglio 25, 2008
- 7:45 pm
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