” In riferimento alla nomina in seno alle sei commissioni consiliari avvenuta durante l’ultima seduta del consiglio comunale, i consiglieri eletti nelle liste UDC e I POPOLARI hanno tenuto stamattina una riunione alla presenza del segretario cittadino dell’UDC Gino Veneziano per fare le proprie valutazioni su quanto verificatosi. Avendo, nostro malgrado, preso atto dell’atteggiamento assunto dalla maggioranza sulla vicenda delle commissioni, che vede sempre più il centro sinistra succube dell’MPA, viste le dichiarazioni rese in questi giorni da alcuni esponenti della maggioranza con matrice polemica e non rispondenti alla realtà dei fatti, non possiamo che manifestare e confermare tutto il nostro rammarico per quanto accaduto. Il comportamento antidemocratico e di assoluta chiusura nei confronti della minoranza di centro destra, privo di alcun rispetto dei ruoli e delle regole minime proprie dei rapporti istituzionali, certamente depone a sfavore della maggioranza di centro sinistra. In passato, anche nei casi di maggioranze schiaccianti, si è cercato sempre nei limiti del possibile di rispettare la volontà dei consiglieri comunali di opposizione di far parte di quelle commissioni dove poter svolgere il proprio ruolo sulla scorta delle competenze, professionalità e attitudini personali. Questa volta, purtroppo, ciò non è accaduto anzi si è verificato l’esatto opposto. Il centro sinistra e l’MPA (nonostante il tiepido e breve tentativo di accordo istituzionale fallito sul nascere per la chiara intenzione di non accogliere le nostre proposte e per non voler tentare alcuna mediazione palesando quindi l’intenzione di fare valere anche per le commissioni la legge dei numeri) con i loro voti hanno deciso quali consiglieri dell’opposizione eleggere e ancora peggio in quali commissioni mandarli, praticamente hanno deciso tutto loro e per quanto riguarda i nostri consiglieri sono andati oltre i limiti mancando quasi di rispetto ad alcuni di essi (da notare che tutto il centro destra, visto quanto posto in essere dal centro sinistra, in segno di protesta ha votato scheda bianca per la quinta commissione e per le due votazioni della commissione elettorale). Fatte queste valutazioni, che saranno sicuramente oggetto di approfondimento e discussione alla prima seduta utile del civico consesso, a conclusione della riunione di gruppo abbiamo, all’unanimità, deciso di rassegnare le dimissioni (che saranno formalizzate Lunedì 28 nelle mani del Presidente del C.C. e del Segretario Generale) da componenti in seno alle sei commissioni consiliari, motivando tale gesto come formale protesta per quanto accaduto, auspicando il rispetto dei ruoli ed un serio confronto istituzionale. A quanti hanno definito il nostro comportamento polemico, pretestuoso etc.. facciamo notare che durante le sedute di consiglio comunale fin qui tenutesi abbiamo mostrato attenzione per il rispetto delle procedure e della normativa che regola i lavori del consiglio. Abbiamo dichiarato espressamente al Sindaco, dopo il suo primo discorso seguito al giuramento, quali sono le nostre intenzioni e come intendiamo interpretare il ruolo di consiglieri di opposizione, dicendo chiaramente che faremo una opposizione moderna, costruttiva e propositiva, non rinunciando al ruolo ispettivo e di controllo proprio dell’opposizione e ove necessario di contestazione nei casi di non condivisione dell’operato dell’Amministrazione. A conferma del nostro modo di agire alcuni consiglieri hanno già in maniera propositiva investito il Sindaco di alcune problematiche (come ad es. la questione del poliambulatorio e dell’ufficio di collocamento di frigintini) con il solo ed unico scopo di giungere ad una positiva e imminente soluzione nell’interesse dei nostri concittadini e certamente nei prossimi giorni porremo l’attenzione su altre importanti questioni. Noi non abbiamo intenzione di bloccare alcuna attività e per di più perdere tempo, ricordiamo che si è già perso troppo tempo (una settimana piena) in quanto il centro sinistra non ha voluto eleggere il vice presidente ed il terzo componente cosa che invece avrebbe potuto fare la stessa sera quando fu eletto il Presidente. Attendiamo quindi che il Sindaco e la sua amministrazione portino in consiglio i primi atti e su questi ci confronteremo apertamente e chiaramente, forti della nostra esperienza, della memoria storica e con l’obiettivo di lavorare realmente e seriamente per la nostra città.
“Dimissioni dei consiglieri comunali UDC e I POPOLARI dalle commissioni. Paolo Nigro le spiega con una lunga nota. Riceviamo e pubblichiamo
- Luglio 27, 2008
- 11:26 pm
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