MODICA. DIMISSIONI DELLA MINORANZA. IL CENTROSINISTRA NON E’ TURBATO

Non sembra essere turbato più di tanto dal clima di sfida che si respira a palazzo San Domenico. E’ pienamente calato nel ruolo “super partes” che si prescrive ad un presidente di una assise comunale. Paolo Garofalo, a chi gli chiede considerazioni sulle dimissioni dalle commissioni consiliari, annuncia di astenersi da qualunque dichiarazione di carattere politico. “Le notizie di cui sono in possesso al momento – dice Garofalo – sono solo quelle riportare dagli organi di stampa. Non ho infatti alcuna comunicazione ufficiale relativamente alle dimissioni. Anzi – prosegue – l’unica interlocuzione, in tal senso, l’ho avuta con il capogruppo del Pdl, Luigi Carpenzano, il quale telefonicamente mi ha comunicato l’intenzione, da parte del suo gruppo consiliare, di non seguire l’esempio degli alleati dell’Udc, de “I Popolari” e del consigliere Gerratana”. Come legge questa scelta del Pdl? “Ribadisco che mi astengo dal commento politico. Da presidente del consiglio comunale non posso che accogliere con viva soddisfazione la scelta del Pdl. Mi auguro che tutto questo baillame sia frutto solo di indiscrezioni giornalistiche, anche perché non credo che si possa avviare una stagione d’opposizione con un simile gesto”. Le dimissioni da componenti delle commissioni, stoppano le attività consiliari? “Più che stoppare l’attività consiliare, questo gesto potrebbe rallentare i lavori – risponde ancora Paolo Garofalo -. Se infatti si stoppasse l’attività, sarebbe un escamotage per tutte le opposizioni. E’ improponibile. Certo è che si crea un nocumento in quanto si ritarda l’affrontare ed il risolvere i problemi della città”. Come risponde alle critiche dell’opposizione circa la composizione delle commissioni? “Per quanto mi riguarda tutto è stato fatto a norma di legge. Ogni commissione infatti – conclude Garofalo – rispetta le proporzioni vigenti in consiglio. Il resto è politica ed io rappresento una istituzione”.