Otto mesi di reclusione, senza la sospensione condizionale della pena. Così ha deciso ieri il giudice monocratico del Tribunale d= Modica, Giovanna Scibilia, a conclusione del processo per direttissima nei confronti del pluripregiudicato modicano, Annibale Restivo Gintoli di 40 anni, difeso dall’avvocato Gianni Mavilla. L’uomo è stato processato con il rito abbreviato che gli ha consentito, anche con le attenuanti concesse, di ottenere una riduzione della pena. Il magistrato, in ogni modo, non ha modificato la posizione inerente le prescrizioni cui è sottoposto l’uomo, sorvegliato di pubblica sicurezza. Restivo Gintoli era finito in carcere giovedì scorso quando=20 ed era stato, poi, ammesso ai domiciliari per inosservanza degli obblighi di sorveglianza di pubblica sicurezza. Pare che avesse litigato con i suoi parenti che dovevano trasferirsi a Marina di Marza e che l’interessato, invece, era obbligato rimanere in città per via=20 delle restrizioni e perchè il Tribunale di Ragusa non aveva ancora autorizzato il cambio provvisorio della residente. Si era recato in tarda sera in Commissariato e qui era stato arrestato perchè aveva l’obbligo di rientrare a casa entro le 21. Nel frattempo ha ottenuto la modifica momentanea della residenza stessa.
Condannato il pregiudicato modicano Restivo Gintoli per per inosservanza degli obblighi di sorveglianza di pubblica sicurezza.
- Luglio 28, 2008
- 8:20 pm
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