Importante e proficua l’audizione tra i vertici regionali e provinciali della Coldiretti e la III Commissione dell’ARS. I dirigenti della Coldiretti, con in testa il presidente regionale Alfredo Mulè, il presidente provinciale Mattia Occhipinti, il direttore provinciale Lorenzo Cusumano ed i vicepresidenti provinciali Cunsolo Giuseppe e Giunta Giuseppe, hanno esposto con precisione e puntualità i più urgenti problemi che attualmente affliggono il comparto economico più importante della provincia di Ragusa. Un esame che parte, come sempre, dagli ormai cronici problemi infrastrutturali che riguardano in special modo le vie di comunicazione assolutamente inadeguate alle esigenze della moderna economia, al peso sempre più gravoso del costo dei materiali per la coltivazione e l’allevamento (costo dei mangimi, della plastica delle serre, dei concimi etc.), a quello dei carburanti ormai insostenibile e della stessa energia occorrente per mandare avanti le aziende. A questi problemi si aggiungono quelli derivanti dalle pesanti penalizzazioni per il costo eccessivo del denaro, le varie calamità che con frequenza sempre maggiore si abbattono sulle attività produttive e, non ultimo, il calo dei consumi dovuto alla generale crisi economica che sta attraversando l’intero Paese. Molte anche le proposte di rimedio avanzate dagli stessi Dirigenti: si è andati dalla proposta di ristrutturazione dei debiti bancari, alla liberalizzazione della vendita del gasolio agricolo, dalla incentivazione dei mercati contadini alla proposta di produzione e abbattimento della bolletta energetica delle aziende, ancora, si è lanciata la proposta di incentivare degli appositi consorzi fidi per l’agricoltura, di migliorare il funzionamento dei mercati ortofrutticoli con appositi intereventi regolamentari, vi è poi una richiesta di maggior sicurezza nelle campagne funestate dai reati di abigeato e di danneggiamento alle produzioni agricole. Infine la proposta di contribuire significativamente al miglioramento della prossima legge sullo sviluppo, oltre che ad una maggiore celerità di applicazione dell’attuale P.S.R. Molte altre ancora le proposte di soluzione avanzate dagli operatori del settore, tutte puntualmente registrate dai componenti della III Commissione dell’ARS. Insomma si è avuta la presa di coscienza, da parte dei Deputati componenti, che i problemi sono numerosi e non sempre di facile soluzione, tuttavia sostiene l’on. Orazio Ragusa: “C’è tutta la nostra buona volontà di mettere in campo tutte le risorse a disposizione della Regione per ottenere quei risultati che il nostro comparto produttivo più importante attende ormai da troppo tempo. Siamo anche consapevoli che i tempi della burocrazia spesso sono troppo lenti, ma confidiamo tuttavia di dare delle risposte ad ampio raggio sin da subito. Ovviamente la nostra attenzione è puntata sulla erogazione degli appositi fondi POR 2007-2013 che sono già a disposizione della Regione; per questo motivo ci siamo ripromessi, insieme al Presidente della III Commissione Salvino Caputo di convocare l’Assessore all’Agricoltura per raggiungere subito un metodo operativo sinergico finalizzato al giusto ristoro di una classe produttiva, quella agricola-zootecnica, che aspetta le giuste risposte da troppo tempo.”
Nella giornata di giovedì 31 luglio, su sollecitazione dell’on. Orazio Ragusa si è svolto un importante incontro, presso il palazzo dei Normanni a Palermo, tra la III Commissione dell’Assemblea regionale Siciliana ed i vertici regionali e provinciali d
- Agosto 1, 2008
- 1:37 pm
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