MOTORADUNO MONTI IBLEI A CACCIA DI BAROCCO. IN ARRIVO MOTOCICLISTI DAL BELGIO. IERI SERA CENA CON GLI ARANCINI DI MONTALBANO

Arriveranno questa sera, giusto in tempo per il tour artistico e gastronomico all’interno della città di Modica, anche quattro motociclisti del Belgio, pronti a partecipare con i loro bolidi a due ruote alla 23esima edizione del Motoraduno Monti Iblei. All’iniziativa organizzata dal Moto Club Ragusa Touring, presieduto da Franco Bucchieri, non manca dunque, come sempre, il tocco di internazionalità. Ma intanto fin dalla prima giornata, sono arrivati numerosi motociclisti provenienti da varie zone d’Italia. Ognuno con la sua storia, con la propria passione per la moto. Proprio come i componenti del Moto Club Bikers di Corigliano Calabro, per la prima volta al motoraduno degli iblei. “Non eravamo mai venuti ma possiamo dire di essere stati accolti con tanta attenzione e con sincera amicizia – dice Salvatore Ruggieri, uno dei componenti – E anche i luoghi che ci stanno facendo visitare, sono davvero eccezionali”. Dopo aver partecipato al Mototour Sicilia Malta, al Monti Iblei sono arrivati anche i componenti del motoclub Le Aquile di Palermo. Tra loro anche Mauro Capuana, da tutti conosciuto come “il generale”. La sua mise non e’ altro che una giacca graduata con tutti gli stemmi dei motoraduni della Guzzi. Nel gruppo anche un motociclista d’eccezione, il prof. Michele Barresti, 77 anni, in moto praticamente da sempre, anche quando faceva il medico chirurgo e il professore universitario. E’ andato in giro per il mondo sulle due ruote approfondendo le proprie conoscenze e un’altra passione, l’esoterismo. Ha scritto 14 libri. Nel suo portafoglio tiene un chiudo che gli ha bucato una ruota della moto in un precedente motoraduno, adesso divenuto un portafortuna. E per la serie “donne al volante pericolo costante”, al Motoraduno Monti Iblei ci si e’ chiesti che anche le donne al manubrio sono un pericolo costante. A rispondere, con assoluta determinazione, e’ Piera D’Avella, presidente del Moto Club Saraceni di Agropoli, in provincia di Salerno che dice: “Non e’ per nulla così, piuttosto la donna in moto, come me, e’ la testimonianza di una guida più aggraziata e fa capire che quello delle ruote e’ un mondo fantastico di aggregazione”. Ed in effetti proprio nelle precedenti edizioni del raduno ibleo, ha conosciuto altri partecipanti di altre zone d’Italia con cui e’ nata un’amicizia solida. Adesso si incontrano al di là dei motoraduni, perfino nelle occasioni importanti come il Natale, come conferma anche Pietro Basilicata, che arriva dal Moto Club Airone di Apollosa. “Come si può ben capire al nostro motoraduno arrivano davvero da tutta Italia – spiega Bucchieri – segno di un’attesa partecipazione all’iniziativa che si snoda lungo un percorso tra arte e gastronomia”. Oggi il tour a Modica e domani quello, sempre tra i monumenti barocchi, a Ragusa.