Siracusa, farmaci ai defunti. Indagati 107 medici che avrebbero prescritto medicinali a 162 pazienti già morti. Secondo gli investigatori, il danno erariale ammonterebbe a oltre 2 milioni di euro

Avrebbero prescritto farmaci a 162 pazienti già deceduti. È l’accusa contestata dalla guardia di finanza di Siracusa a 107 medici della provincia aretusea denunciati per truffa aggravata al servizio sanitario e falso ideologico. Complessivamente sono 281 le ricette mediche ‘contestate’ scoperte dalle Fiamme gialle. I controlli hanno evidenziato la presenza nelle liste dell’Asl di pazienti curati dai medici di famiglia di 5.735 persone che in realtà erano già decedute da tempo. Per 162 di loro il rispettivo medico curante avrebbe prescritto ricette. Secondo gli investigatori il danno erariale per la mancata cancellazione dei pazienti deceduti da parte dell’Asl 8 di Siracusa ammonterebbe a oltre 2 milioni di euro, quello all’emissione di ricette ad assistiti non più in vita a oltre 5 mila euro. Un rapporto sulle indagini, che non sono ancora concluse, è stato inviato alla Procura della Repubblica di Siracusa, una copia è stata inviata anche alla Procura generale della Corte dei conti di Palermo.

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