Ragusa: Bancarelle per la festa di San Giovanni, ecco perché rimarranno in viale Napoleone Colajanni

“L’intervento del consigliere comunale di Ragusa Giuseppe Calabrese, rispetto allo spostamento delle bancarelle per la festa di San Giovanni, in viale Napoleone Colajanni, non rende giustizia alla realtà degli ultimi recenti avvenimenti”. E’ il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Cesare Sorbo, a chiarirlo con riferimento alla dura presa di posizione del rappresentante di Sinistra Democratica che tirava in ballo le associazioni di categoria dei commercianti. “Il consigliere Calabrese fa politica – continua Sorbo – noi, invece, tuteliamo gli interessi degli associati. Questi i fatti. A tempo debito, siamo stati interessati dall’Amministrazione sulla vicenda. Ci è stato chiarito che, quest’anno, esisteva un’esigenza da gestire, vale a dire il fatto che il cantiere di via Natalelli, dove sta per essere realizzato un parcheggio, non poteva essere interrotto per alcun motivo. Per tale ragione, e non per altro, almeno per quanto ci risulta, è stato richiesto all’Ascom di soprassedere all’istanza, che noi avevamo già avanzato, di portare al centro le bancarelle per la festa di San Giovanni. Si è trattata, dunque, di una questione meramente tecnica. Prova ne sia il fatto che, dal prossimo anno, in maniera inderogabile, il cuore della festa, per quanto riguarda le bancarelle, sarà via Natalelli. L’associazione di categoria si era già attivata nel momento in cui, a fronte delle limitazioni prospettate per quest’anno dall’Amministrazione, non si sarebbe potuto dare alcuna soddisfazione alle numerose richieste degli ambulanti. Per cui, anche stavolta, e per l’ultima volta, le bancarelle troveranno allocazione in viale Napoleone Colajanni”. Autobus Ragusa-Catania senza condizionatori, protesta l’Ascom. Il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Cesare Sorbo, denuncia il fatto che, negli ultimi giorni, e in più di una occasione, gli autobus che assicurano il servizio di trasporto passeggeri da Ragusa a Catania, e viceversa, hanno fatto registrare il malfunzionamento degli impianti di condizionamento dell’aria. “E ciò non è ammissibile – afferma Sorbo – soprattutto se si pensa che gli autobus in questione recuperano passeggeri all’aeroporto di Catania per poi trasferirli a Ragusa e nel resto della provincia. E, nella maggior parte dei casi, trattandosi del periodo agostano, si tratta di visitatori venuti a conoscere le bellezze della nostra terra. Che qualità di turismo assicuriamo? E’ l’interrogativo che dovremmo porci tutti quanti. Un interrogativo che diventa sempre più pesante e pressante quando ci vengono denunciati episodi del genere”.

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