Dei ventimila siciliani che ogni anno lasciano l’Isola per ragioni di lavoro, cinquemila sono neolaureati che non hanno trovato l’opportunità di esprimere e valorizzare le proprie capacità. I Giovani imprenditori di Confindustria Sicilia e l’assessore regionale alle Politiche sociali, Francesco Scoma, hanno raggiunto oggi un importante accordo per fermare l’emorragia di risorse umane e per attivare un poderoso processo di sostegno ai giovani affinché diventino imprenditori trasformando idee e capacità in tante nuove piccole aziende. Il presidente regionale dei Giovani imprenditori, Giorgio Cappello, che ha appena avviato con il presidente nazionale Federica Guidi azioni per “formare un’ondata di nuovi giovani imprenditori in Sicilia”, ha convenuto con Scoma sull’opportunità di avviare progetti comuni che consentano ai giovani siciliani di lanciarsi in proprie attività economiche, soprattutto nei settori più innovativi. La sinergia sarà formalizzata a settembre con la firma di un protocollo d’intesa in occasione della prossima riunione del Comitato regionale dei Giovani imprenditori alla quale parteciperà l’assessore Scoma. I progetti potranno contare sulle risorse dei programmi europei “Erasmus” attivati da Confindustria tramite il vicepresidente di “Yes for Europe”, il palermitano Annibale Chiriaco, e su quelle dell’Accordo di programma quadro per le Politiche giovanili appena sbloccato da Scoma. In particolare, saranno coinvolte le istituzioni pubbliche competenti e il mondo dell’impresa e del no profit in una grande azione di promozione della cultura d’impresa tramite orientamento, formazione, percorsi di accompagnamento e di sostegno alla creazione di aziende. I settori prioritari saranno quelli dell’innovazione tecnologica, dell’ambiente e dei beni culturali, dell’utilizzo dei beni confiscati alla mafia, dell’internazionalizzazione. “L’impegno per la legalità avviato dal nostro presidente regionale Ivan Lo Bello – ha dichiarato Giorgio Cappello – troverà in questa iniziativa un naturale amplificatore. Diffondendo assieme alla Regione la cultura della legalità e la ‘cultura della normalità’, riusciremo a formare un solido tessuto di giovani imprenditori capaci di competere secondo le regole e di dare un forte impulso al riscatto socio-economico della Sicilia”. “Grazie a questi percorsi formativi e di accompagnamento al lavoro – ha commentato l’assessore Francesco Scoma – che la nuova collaborazione con i Giovani di Confindustria Sicilia renderà più veloci ed efficaci, potremo finalmente modernizzare l’economia della nostra Isola e offrire preziose opportunità di benessere a tantissimi giovani. Tempi rapidi di risposta e risultati certi caratterizzeranno questo impegno comune pubblico-privato”. La delegazione dei Giovani imprenditori, composta anche dal vicepresidente regionale Ignazio Manduca e dai presidenti provinciali Mario Paoluzi di Catania e Margherita Tomasello di Palermo, ha chiesto all’assessore Scoma di potere essere rappresentata all’interno della cabina di regia dell’Accordo di programma quadro “per portare – hanno spiegato – un valore aggiunto di praticità e offrire un aiuto immediato, dentro le aziende, alle azioni auto-sostenibili che i giovani vorranno intraprendere con l’assessorato nella fase dello ‘start up’ d’impresa”.
REGIONE E GIOVANI INDUSTRIALI CONTRO LA “FUGA DI CERVELLI” ACCORDO FRA L’ASSESSORE SCOMA E CONFINDUSTRIA SICILIA PRIORITA’ A PROGETTI PER LEGALITA’ E SVILUPPO
- Agosto 5, 2008
- 7:25 pm
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