Le previsioni, non proprio ottimali, per la stagione turistica in corso fanno registrare un susseguirsi di prese di posizione da parte di rappresentanti istituzionali e di categoria che chiedono interventi a sostegno del settore. Le richieste, pienamente legittime, che vengono dai singoli territori hanno però il limite di una visione settoriale del problema, la cui soluzione non può che passare attraverso una azione armonica e complessiva, di respiro regionale. E per questo che da tempo, all’interno della IV Commissione legislativa all’Ars, sto lavorando ad un disegno di legge organico di riforma del comparto turistico che l’Ufficio di Presidenza pensa di portare in Aula alla ripresa dei lavori. La bozza di proposta legislativa, per la redazione della quale sono state sentite le organizzazioni di categoria che hanno manifestato il loro assenso, è già completata e non credo si tratti di una utopia prevedere la sua approvazione entro la fine dell’anno. Il disegno di legge si articola su tre linee guida essenziali: la ricostituzione di un ente che operi da coordinatore del settore in ambito regionale, una diversa azione di promozione del territorio e l’istituzione di un Consiglio Regionale del turismo con l’adozione di standard minimi omogenei per tutto il territorio della regione nello svolgimento dell’attività di informazione e di accoglienza per il turista. La soppressione delle AAPIT ha creato confusione negli operatori e la mancanza di un punto di riferimento certo per i comuni, questi ultimi costretti ad operare con iniziative spontanee e non amalgamate con il resto del territorio provinciale. La nuova istituzione delle Aziende di Promozione Turistica, previste nel disegno di legge, è articolata con la previsione di un organo monocratico che dovrà dettare in maniera dinamica le linee guida di pianificazione del settore, frutto di un ascolto continuo e costante delle esigenze degli operatori turistici e dei rappresentanti istituzionali dei territori. La promozione è stata intesa nell’accezione più tecnica e produttiva: la gran parte degli stanziamenti finanziari per questi interventi sarà impiegata per promuovere, in Italia ed all’estero, in maniera coordinata l’intero territorio provinciale, lasciando soltanto una parte residuale all’intrattenimento. “Credo che il disegno di legge che proporrà all’Aula nel settembre prossimo la IV Commissione legislativa, di cui sono vice presidente – afferma l’on. Ammatuna – potrà diventare la prima legge organica di riordino del settore turistico approvata da qualche legislatura a questa parte dall’Ars e potrà dare le risposte tanto attese da parte degli operatori del comparto”.
L’onorevole Ammatuna chiede interventi per sostenere il turismo
- Agosto 9, 2008
- 2:42 pm
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