Modica: La sagra delle “polemiche” quella del carrubo in programma a Frigintini

E’ un continuo botta e risposta tra esponenti politici sulla IX edizione della Sagra del Carrubo, in programma il primo fine settimana di ottobre a Frigintini. Dopo le precisazioni della Società Operaia e del consigliere provinciale, Ignazio Abbate, alla richiesta del consigliere comunale dei Popolari, Salvatore Cannata di trasformare l’iniziativa in un evento promozionale dei prodotti tipici dell’altopiano, era stato l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico, Enzo Cavallo, a fare sentire la propria opinione in merito al patrocinio della manifestazione. Cannata, dal canto suo, era stato accusato di avere partecipato ad una riunione operativa senza essere stato invitato. “Ho partecipato – spiega l’esponente politico frigintinese – non per mia iniziativa ma perché coinvolto dall’assessore Cavallo. Riguardo la mia proposta, essa è maturata interpretando le aspettative dei cittadini della popolosa frazione ed in particolare di tutti gli operatori del settore agricolo(carrubo, olio, zootecnia), del commercio e della ristorazione, legati ai prodotti tipici dell’altopiano modicano ed ibleo, chiedendo, altresì, che l’evento sia istituzionalizzato al fine di dare il massimo risalto ad una manifestazione che potrà essere inserita nelle mete turistiche rurali. L’evento in questo senso deve servire da rilancio del settore agricolo e produttivo, in un momento di forte crisi, alla valorizzazione e conoscenza delle bellezze del territorio dal punto di vista turistico-culturale(Cava dei Servi, Valle del Tellesimo, paesaggio rurale), nonché la promozione della gastronomia legata ai prodotti tipici locali”. Anche l’assessore comunale, Carmelo Abate entra nella querelle. “ Ho partecipato – dice – alla riunione nel corso della quale sono state fornite indicazioni certe in ordine al programma che è in corso di formazione: Il Comune di Modica, che partecipa con entusiasmo e convincimento all’iniziativa proposta, si farà carico, così come concordato con i presenti, di alcune spese relative ai prodotti di base occorrenti per lo svolgimento della manifestazione; La Provincia Regionale di Ragusa doveva farsi carico di una spesa relativa all’affitto degli stands dove promuovere e vendere i prodotti della manifestazione; Siamo stati tutti d’accordo nel proporre un momento di presenza di altri prodotti tipici modicani diversi da quelli che costituiscono l’oggetto centrale della manifestazione ovvero il carrubo. In riferimento ad un “protagonismo inutile e inconcludente” con atteggiamenti propagandistici fini a se stessi, valutazioni espresse dall’Assessore Cavallo nella sua nota, vogliamo solo ribadire, senza lacuna punta polemica, che l’assessorato allo Sviluppo Economico ha inteso mettere in campo una iniziativa, condivisa da tutti i presenti, per promuovere, nel corso della sagra, un momento di riflessione che coinvolge le imprese e quanti nelle istituzioni operano nell’interesse del comparto agricolo”.
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