Modica: La Confesercenti chiede la rivalutazione del centro storico

Rivalutare il centro storico, compresa Modica Alta. Il compito spetta, oltre che all’amministrazione comunale, anche alle organizzazioni di categoria ed agli stessi operatori economici. E’ la locale Confesercenti a chiedere l’istituzione di un tavolo allargato “per progettare un piano comune e credibile, con tappe e tempi certi, per la rivalutazione del centro storico, corso Umberto e Modica Alta. In particolare, la Confesercenti, chiede interventi progettuali e strutturali sia di natura economico che urbanistica; tutto ciò, al fine di rivitalizzare ed abbellire la parte alta del corso Umberto, l’ingresso nella parte bassa della città, cercando o creando spazi adeguati alla ricezione di strutture che rivitalizzino il centro stesso. Nella zona, inoltre, si sta creando un piccolo parco con annessi servizi, proprio per rendere più dignitoso un luogo che è stato lasciato per anni in stato di abbandono, nonostante esista un percorso che conduce ad una chiesa rupestre. La Confesercenti propone, poi, di creare una piazzetta fruibile dove, attualmente, insiste un distributore da anni abbandonato che non si intona col tanto osannato barocco. Realizzare, poi, con l’apporto di privati, la riqualificazione di edifici e spazi ,utilizzando anche la legge proposta dall’Onorevole Riccardo Minardo, che costituirebbe una nuova risorsa per Modica ed i comuni limitrofi. “Bisogna smetterla con le beghe politiche e partitiche – ammonisce la Confesercenti – di inondare i cittadini di comunicati stampa di avvenute riunioni o incontri , trascurando i problemi quotidiani che assillano la cittadinanza, non guardiamo partiti o persone, cerchiamo operatività e sviluppo per la gente e fra la gente”.

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